«Non spetta a noi dire ai giovani dove andare a divertirsi»

Uno spazio all'interno della riunione fiume della giunta del Comune di Trento per programmare l'attività 2014 è stato dedicato al tema della  movida . «Entro fine gennaio farò un incontro con gli operatori economici, le categorie, i comitati di cittadini, i rappresentanti degli studenti per cercare di riunire attorno ad un tavolo» ha detto il sindaco Andreatta. Il quale poi, riprendendo la proposta dell'assessore Tomasi di una «movida itinerante» aggiunge: «Non è che la giunta decide queste cose: i giovani si spostano non perché lo diciamo noi, ma perché trovano occasioni di svago» La lettera di Matteo Molinari

di Daniele Battistel

AndreattaUno spazio all'interno della riunione fiume della giunta del Comune di Trento per programmare l'attività 2014 è stato dedicato al tema della  movida . «Entro fine gennaio farò un incontro con gli operatori economici, le categorie, i comitati di cittadini, i rappresentanti degli studenti per cercare di riunire attorno ad un tavolo» ha detto il sindaco Andreatta. Il quale poi, riprendendo la proposta dell'assessore Tomasi di una «movida itinerante» aggiunge: «Non è che la giunta decide queste cose: i giovani si spostano non perché lo diciamo noi, ma perché trovano occasioni di svago. In ogni caso, se ci sono operatori di ogni angolo della città che hanno proposte valide e interessanti io credo che sia una cosa positiva affinché l'animazione riguardi non solo alcune strade del centro città».
Per questo Andreatta lancia un appello per dire che «tutti sono invitati a pensare momenti di svago, divertimento sano, piacevole conrollato in ogni via della città e a farsi avanti».

 

La lettera di Matteo Molinari
 

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