Il Duomo ingabbiato, baristi furiosi

Sono furibondi i baristi, i commercianti e persino gli ambulanti, che verranno sfrattati in occasione della fiera di Santa Lucia. Ce l'hanno con palco e platea montati in piazza Duomo, proprio in faccia alla cattedrale, per le cerimonie delle Universiadi

di Giuseppe Fin

Piazza Duomo non ha «nulla di natalizio» sembra un «cantiere a cielo aperto» e per i turisti «è impossibile fare foto ai monumenti». I titolari dei bar e delle attività economiche della piazza centrale della nostra città, non risparmiano critiche per la situazione che in questi giorni si sta vivendo.
L'11 dicembre proprio in piazza Duomo si terrà l'inaugurazione dell'Universiade del Trentino e già dal weekend scorso sono iniziati i mega preparativi per la costruzione della struttura in metallo con platea e palco che rimarranno fino al 21 dicembre.

 

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Bastava passeggiare in piazza ieri mattina per vedere furgoni parcheggiati, la bella fontana di Nettuno rinchiusa all'interno di una inferriata e oltre metà di piazza Duomo completamente occupata dai lavori. Turisti che passeggiano in città ce ne sono anche durante la settimana e quelli che ieri volevano fotografare la fontana o il Duomo erano costretti ad infilare la propria macchina fotografica nelle inferiate.
Già le opinioni dei commercianti per quanto riguarda piazza Duomo nel mese di dicembre non sono entusiasmanti. Ora però per molti «la situazione è fuori controllo». «Non abbiamo nulla contro l'Universiade - ci spiega Wilma Tomasi del Cafè 34 - ma la struttura è orribile. Mi chiedo perché occupare la piazza 10 giorni prima dell'inaugurazione di questo evento».
Una parte della platea copre interamente l'area che va dal bar Tridente allo Scrigno del Duomo, l'unica in piazza nelle quale sono presenti delle luci natalizie. «Con tutti i turisti che arrivano ci lasciano la piazza con questo cantiere - continua Tomasi - quando già è fredda e vuota. Qui non c'è alcun segno di Natale se non un piccolo alberello e basta. Stiamo parlando della piazza centrale della nostra città che viene vista dai turisti e nessuno sta facendo qualcosa per abbellirla. Basterebbe un albero illuminato più grande come chiediamo da anni oppure, come si faceva un tempo, dei presepi fatti dai nostri artigiani posizionati a ridosso del museo Diocesano».
Sulla stessa scia anche Amedeo Gaudio titolare del bar Italia. «È da anni che in questa piazza le persone si trovano sempre nella stessa situazione - ci dice - e quest'anno oltre a non esserci alcun segno di Natale ci hanno messo questo cantiere. Così la piazza diventa ancora più deserta di quello che è già».
A non essere viste di buon occhio da parte del titolare del bar Italia, sono anche le bancarelle che in questo fine settimana arriveranno a Trento in occasione della fiera di Santa Lucia. Trentasei, a causa della struttura costruita per l'Universiade, saranno spostate in via Verdi. «Queste bancarelle non portano nessun beneficio alle attività economiche della città - spiega Amedeo Gaudio - e anzi vengono messe davanti alle vetrine dei negozi. Si lavora un terzo del normale e questo non va per nulla bene».
Per alcuni commercianti piazza Duomo dovrebbe ospitare qualche decorazione natalizia particolare e, se l'Universiade è comunque importante per la città, «chi la organizza avrebbe dovuto pensare ad una struttura meno impattante» ci dice  anche Alberto Cuel titolare di una gioielleria. «Quella che vediamo noi in questi giorni - afferma - non è piazza Duomo. Dovevano studiare questa struttura che ci stanno costruendo in maniera migliore. La piazza dovrebbe ospitare magari un grande abete da decorare in maniera particolare oppure un presepe. Qui invece è tutto ferro e non ci sono colori».
Meno critico è invece Walter Botto del bar Pasi e del Caffè Tridente. «È vero che la piazza è vuota in questo mese e servirebbe qualcosa. Ma l'Universiade è un evento importante per la città. Qualche disagio può esserci».

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