Sul tema "Trento è giovane" (ancora no, ha aggiunto qualcuno) vorrei sottolineare un aspetto molto pratico: se si crea la fama di una città morta, chi viene da fuori per lavoro o per studio se ne va presto. E' la storia che ho visto ripetersi mille volte tra i ricercatori, gli esperti di ICT, i professori stranieri che ho incontrato negli ultimi quindici anni, attirati da politiche di sviluppo e progetti interessanti ma allontanatisi esasperati da una situazione che descrivevano come "morte civile".

Quando russi, iraniani, pisani, torinesi, bolognesi, brasiliani, olandesi, napoletani ti ripetono per anni la stessa cosa, un dubbio ti viene.

Alfiero Santarelli - Trento