Notte di S.Lorenzo, sul Bondone a guardare le stelle

La prima decade di agosto porta con sé la «notte dei desideri»: alzando il naso all'insù, i fortunati in grado di individuare una stella cadente avranno modo di esprimere i propri sogni, fantasie o ambizioni personali, chissà che non si avverino nella realtà. Sabato prossimo ricorre l'appuntamento annuale con la notte di San Lorenzo: la Terrazza delle Stelle alle Viote è pronta a festeggiare le stelle cadenti (o meteore) in grande stile, grazie a ben quattro serate dedicate all'osservazione della volta celeste

di Fabia Sartori

La prima decade di agosto porta con sé la «notte dei desideri»: alzando il naso all'insù, i fortunati in grado di individuare una stella cadente avranno modo di esprimere i propri sogni, fantasie o ambizioni personali, chissà che non si avverino nella realtà.
Sabato prossimo ricorre l'appuntamento annuale con la notte di San Lorenzo: la Terrazza delle Stelle alle Viote è pronta a festeggiare le stelle cadenti (o meteore) in grande stile, grazie a ben quattro serate dedicate all'osservazione della volta celeste. Da domani a lunedì, in orario compreso tra le 21 e le 23, la cupola in acciaio che ospita telescopi e attrezzature per l'osservazione del cielo stellato si aprirà mettendo a disposizione tutta la tecnologia necessaria per vedere da vicino il firmamento. A presidiare le serate saranno anche l'esperienza e la professionalità degli astronomi del Muse. Il responsabile del punto d'osservazione sul Monte Bondone, Christian Lavarian, ci accompagna in un breve viaggio all'insegna di stelle cadenti e dell'astronomia.
 Quali sono i giusti ingredienti per scorgere le stelle cadenti che saranno presenti nel cielo di San Lorenzo?
«Possiamo stimare che nelle notti vicine a sabato 10 agosto siano visibili sull'intera volta celeste un centinaio di meteore all'ora. Ovviamente nessuno può pensare di individuarle tutte: ciascuno di noi può osservare solo una zona circoscritta del cielo. Le condizioni ideali in cui porsi sono senza dubbio il buio e il cielo limpido, l'assenza di luna e una buona altitudine in montagna, magari in orario abbastanza tardo, dopo la mezzanotte. In tal senso, il fine settimana che sta arrivando è propizio: le previsioni indicano tempo sereno e siamo sul fare del novilunio in cui l'emisfero a noi visibile della luna risulta in ombra. Da sottolineare che i calcoli astronomici indicano come serata ottimale quella di lunedì 12 agosto».
 In questo particolare periodo, quali sono i principali corpi celesti visibili al telescopio e a occhio nudo?
«Va innanzitutto precisato che le meteore appaiono in modo imprevedibile: la loro individuazione, quindi, non prevede l'impiego del telescopio. Nell'osservazione a occhio nudo si possono ricercare principalmente i pianeti e le stelle più luminosi, la Via Lattea e le costellazioni. In particolare le costellazioni estive da scorgere sono quella del Sagittario, dello Scorpione e del Cigno, le quali vanno ad aggiungersi alle più comuni Orsa Maggiore e Orsa Minore. Nel caso di impiego del telescopio, devo dire che il periodo attuale è un po' sfortunato per quanto riguarda i pianeti: l'unico visibile è Saturno e solo per poco tempo in quanto tramonta attorno alle 21.30. Venere, invece, è molto basso sull'orizzonte e quindi difficile da individuare, mentre Urano e Saturno possono essere osservati ma risultano di dimensioni davvero minime. Buona probabilità, invece, di scorgere stelle doppie (coppie di stelle che orbitano una intorno all'altra) e ammassi stellari (nuvole di stelle da una decina a qualche milione), nebulose (regioni gassose da cui nascono le stelle) e galassie (enormi agglomerati di stelle)».
 Come si svolgeranno le attività d'osservazione alla Terrazza delle Stelle?
«Il ritrovo è fissato alle 21: a quell'ora il cielo è ancora relativamente chiaro e i presenti potranno osservarlo a occhio nudo sfruttando supporto e indicazioni dei nostri esperti. Con il buio delle 21.30 circa prenderà il via l'osservazione al telescopio. A disposizione abbiamo sei strumenti per l'osservazione celeste dettagliata: possiamo, quindi, creare alcuni gruppi di lavoro guidati dai nostri astronomi in maniera da ridurre notevolmente i tempi di attesa. Nella quattro giorni di San Lorenzo attendiamo circa un migliaio di persone, tra le 200 e le 300 per serata. Da non scordare la visita alla parte interna della cupola, ove si trova la parte più tecnologia con software e osservazioni virtuali del cielo che consentono di introdurre l'argomento della ricerca astronomica e di tracciare per sommi capi il lavoro degli astronomi».
 Perché salire alle Viote per vedere le stelle cadenti?
«Certamente perché ci sono ampi spazi per distendere una coperta a terra e starsene in tranquillità a osservare il cielo. Inoltre, non dimentichiamo il valore aggiunto dell'osservazione con il telescopio che nelle notti di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 agosto sarà gratuita (domani il biglietto costa 3,50 euro). Sabato, inoltre, l'atmosfera sarà resa ancora più dolce dalle note di musica classica intonate dal concerto a cura del Conservatorio musicale Bonporti».

comments powered by Disqus