Progetto Trentino ha scelto Diego Mosna candidato

Il cuore voleva Grisenti, ma le ragioni della politica hanno spinto Progetto Trentino a scegliere Diego Mosna. Ieri sera, intorno alle 21, dopo tre ore di serrata discussione, l'assemblea del movimento ha votato, a maggioranza, per l'imprenditore, che sarà dunque candidato alla presidenza della Provincia. Mosna si è presentato all'assemblea di Pt alle 18 di ieri, dopo che domenica non era stata raggiunta un'intesa sul suo nome, per rispondere di persona alle domande provenienti dalla base. Contro la «discesa in campo» degli imprenditori si schiera intanto Alessandro Olivi, del Pd, che, oltre a sferzare i suoi, auspica che la politica non ammaini la bandiera di fronte alle imprese

di Luisa Maria Patruno

Il cuore batte per Silvano Grisenti, ma devono digerire Diego Mosna. Ieri sera, verso le 21, dopo tre ore di discussione che si sono aggiunte alle quattro di domenica, l'assemblea di Progetto Trentino - a maggioranza e non all'unanimità come il direttivo sperava per dare più forza alla decisione - ha scelto come candidato presidente il patron della Diatec.
«C'è la realpolitik - spiega il presidente di Progetto Trentino, Mauro Dorigoni, - Mosna è il nome che riteniamo riesca meglio ad aggregare una coalizione, visto che il nostro obiettivo è quello di vincere le elezioni a ottobre. Nessuno ha messo in discussione il suo nome, ma i rappresentanti dei territori hanno chiesto un supplemento di confronto che c'è stato. Alla fine è stato votato da un'ampia maggioranza della trentina di presenti, tra membri del direttivo e coordinatori dei territori». Secondo il consigliere provinciale Walter Viola i sì sono stati addirittura «il 90%», ma il conteggio esatto non è stato fornito.
Domenica sera, l'assemblea provinciale dei coordinatori di Progetto Trentino aveva discusso fino all'una di notte sul nome di Diego Mosna, senza dare l'atteso via libera all'imprenditore noneso come candidato presidente, visto l'emergere di molte voci - soprattutto dalle valli - che rilanciavano invece il leader del partito, l'ex assessore Silvano Grisenti.
Progetto Trentino si sente il movimento più forte all'interno dell'arcipelago variegato delle liste civiche, più o meno recenti. Perché deve rinunciare a schierare Grisenti come candidato presidente? È lui il motore del movimento ed è in lui che hanno riposto la fiducia le persone coinvolte in questa nuova avventura, nata da una costola dell'Upt e da un pezzo di Pdl. Perché «regalare» tutto questo impegno a Diego Mosna, che è un bravissimo imprenditore, ma che molti non conoscono se non come presidente della Trentino Volley?
Così ieri pomeriggio, alle 18, per cercare di convincere gli indecisi ad abbracciare la scelta del direttivo, Diego Mosna in persona ha accettato di partecipare all'assemblea per rispondere alle domande dei rappresentanti territoriali di Progetto Trentino.

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