Con Caronte malori e tuffi in piscina

Il caldo africano è arrivato con tutta la sua potenza e si è fatto sentire nei fondovalle ma anche sulle alture del Trentino; numerosi i malori registrati in diverse località, tra cui Sopramonte, Montagnaga e Molveno. Piscine piene, l'autostrada che fino al primo pomeriggio è stata percorsa da un intenso flusso di traffico. Secondo le previsioni meteorologiche, da oggi una perturbazione in transito a nord delle Alpi favorirà un tempo più instabile, probabili i temporali e il forte vento. Bel tempo invece per martedì, ma con le temperature che dovrebbero far registrare un lieve calo, dando tregua a questa ondata di calore

Il caldo africano è arrivato con tutta la sua potenza e si è fatto sentire nei fondovalle ma anche sulle alture del Trentino; numerosi i malori registrati in diverse località, tra cui Sopramonte, Montagnaga e Molveno.
Piscine piene, l'autostrada che fino al primo pomeriggio è stata percorsa da un intenso flusso di traffico. Secondo le previsioni meteorologiche, da oggi una perturbazione in transito a nord delle Alpi favorirà un tempo più instabile, probabili i temporali e il forte vento. Bel tempo invece per martedì, ma con le temperature che dovrebbero far registrare un lieve calo, dando tregua a questa ondata di calore.
Come previsto nei giorni scorsi, dunque, il fronte di alta pressione proveniente dall'Africa ha prodotto il proprio effetto maggiore proprio tra le giornate di ieri e di oggi. Alcuni dati possono meglio rendere conto della situazione. Ieri alle 17.30 si registravano 33,6 gradi nella stazione di rilevamento di Trento Roncafort; 36,5 a Rovereto, 33 a Pergine, 32,8 ad Arco, 30,8 a Cles, 28,9 a Cavalese, 30,5 a Malé e 32,2 a Tione.
Oltre al dato della temperatura, però, più significativo è quello dell'«Humidex»: l'indice che tiene conto anche dell'umidità per chiarire quale sia il calore percepito dal corpo umano; grazie a questo indice si può capire anche il grado di potenziale malessere causato dall'ondata di caldo.
Il dato evidenzia come, anche in località in quota, i disagi ieri fossero avvertibili. Nel dettaglio, a Caoria, Levico Terme, Mezzano, Tione e Trento gli indici erano compresi tra i valori di 36 e 39, il che significa: «Malessere percepito. Consigliata prudenza e limitare le attività fisiche gravose».
A Castello Tesino, Cavalese, Malé, Pinzolo e San Lorenzo in Banale indice tra 31 e 35 con «Sensazione di malessere più o meno significativa».
Canazei, Viote, Peio e Rumo si salvano restando tra 25 e 30. In queste località il calore si percepisce ma non si ha quel senso di malessere tipico delle località maggiormente afose.
Ieri è stata anche giornata di spostamenti turistici. L'Autostrada del Brennero, in particolare, ha fatto registrare traffico molto sostenuto, specialmente in carreggiata nord dove si sono formate anche alcune code.
I disagi per gli automobilisti sono però stati fortunatamente limitati, i tempi di percorrenza sono aumentati ma in maniera non preoccupante (non sono mai raddoppiati per dare un parametro più preciso). Dalle 14, inoltre, si è assistito a una normalizzazione, che ha dato il via a un pomeriggio più normale, tipico per una domenica di fine luglio.
Pochi gli incidenti sull'arteria autostradale: solo qualche tamponamento senza conseguenze per le persone.
Tra chi invece si è trattenuto in città, sono stati molti quelli che hanno deciso di rinfrescarsi nelle piscine. Al centro sportivo Manazzon di via Fogazzaro ieri sono entrati oltre 1.400 trentini pronti a tuffarsi (il record, del 16 luglio, era stato 1.539 unità), al Centro sportivo Trento Nord di Gardolo 807 ingressi, in lieve flessione rispetto a sabato (824) anche se, curiosamente, i giorni più gettonati, con oltre 1.000 ingressi, sono stati quelli di mercoledì e giovedì scorsi.

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