TRENTO - Arrivano le prime contestazioni politiche alla decisione della giunta comunale di allargare al quartiere della Bolghera il sistema delle strisce blu, che indicano gli stalli dove si parcheggia a pagamento. A contestare la decisione è ancora una volta Gabriella Maffioletti, consigliera comunale di Insieme per Trento, in prima fila anche due anni fa quando analogo provvedimento era stato preso nel quartiere di San Giuseppe, in San Pio X e nelle vie limitrofe.

Maffioletti fa presente come recentemente Trentino Mobilità, dando i dati dell'anno scorso, ha rilevato un calo di incassi del 5,9%, segno della difficoltà vissuta dalle famiglie. Un segnale che secondo la consigliera avrebbe dovuto spingere l'amministrazione comunale a non fare la scelta di estendere le soste a pagamento.

Maffioletti, assieme all'ex consigliere Emilio Giuliana, per San Pio X ha dato il via a una azione legale sostenendo che il sistema messo in atto non è rispettoso del codice della strada. Tra gli elementi contestati c'è anche la scelta di imporre un costo per il bollino residenti molto alto, 180 euro all'anno, rispetto a città come Milano, Roma, Bologna e Bolzano dove a detta dei contestatori i residenti pagano un prezzo simbolico.