Il caso / La risposta

Fermati e multati per colpa del bagaglio a mano, la replica di Ryanair

“Il passeggero si è rifiutato di pagare la tariffa per il bagaglio ed è diventato aggressivo nei confronti dello staff, tentando di entrare nel gate senza autorizzazione. Lo staff ha richiesto l’intervento della polizia aeroportuale, che ha poi allontanato il passeggero”

STORIA La disavventura di due roveretani

ROVERETO. «Questo passeggero non è stato “bloccato” dal personale del volo in partenza da Bari per Verona (29 gennaio). Il passeggero ha prenotato per il volo Bari-Verona una tariffa Basic che gli permetteva di portare a bordo una borsa piccola. Poiché la sua borsa superava le dimensioni consentite (40 per 20 per 25 centimetri), al passeggero è stato richiesto di pagare una tariffa al gate per portare la sua borsa a bordo. Il passeggero si è rifiutato di pagare la tariffa per il bagaglio ed è diventato aggressivo nei confronti dello staff, tentando di entrare nel gate senza autorizzazione. Lo staff ha richiesto l’intervento della polizia aeroportuale, che ha poi allontanato il passeggero».

Questa la risposta della Ryanair al racconto della coppia roveretana che aveva spiegato di esser stata trattenuta a lungo allo scalo pugliese senza che ci fosse motivo. «Avevo una piccola borsetta assieme allo zaino e mio marito, che aveva già passato il gate - raccontava la passeggera - si era offerto di metterla nel suo per fare alla svelta». I due sono stati fermati mentre accedevano al bus che li avrebbe portati all’aereo.

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