ALA. I “truffatori dello specchietto” sono tornati in azione. Le segnalazioni sono diverse in Vallagarina e arrivano da Ala, Avio, Mori ma il canovaccio di questa truffa è sempre lo stesso. E l’invito è quello di non farsi prendere dall’ansia, ma chiedere aiuto alle forze dell’ordine. In caso di un finto incidente con finti danni, basta manifestare l’intenzione di chiamare carabinieri o polizia perché i malviventi scompaiano all’istante. A Mori la vittima prescelta era una signora anziana che mentre procedeva lentamente alla guida della sua macchina ha sentito un forte rumore e quindi è stata fermata dagli occupanti di un’altra vetture. Che le contestavano - e con vigore – di aver causato un danno allo specchietto e alla portiera del loro mezzo. Un danno da 250 euro da liquidare immediatamente sul posto, senza coinvolgere forze dell’ordine o assicurazione. La reazione della vittima dell’inganno è stata quella giusto: ha chiesto di poter chiamare i carabinieri pe fare la constatazione amichevole. Ed è bastato pronunciare a voce alta l’intento perché le presunte vittime di un danno fuggissero.
 

Un altro episodio viene segnalato sui social da Ala. Anzi da Pilcante per la precisione. Fatto avvenuto ieri poco dopo mezzogiorno. «Un'auto di marca Volkswaghen, di colore nero con all'interno 2 persone di sesso maschile era ferma sul ciglio stradale, al mio passaggio - scrive una donna - hanno speronato la mia auto con qualcosa di gomma, io mi sono fermata poco dopo per vedere cosa fosse accaduto ed ho visto lo specchietto piegato all'interno e una striscia di gomma sulla carrozzeria, "nulla di grave"; subito dopo sono stata raggiunta da questi due signori che mi hanno fatto notare che io avevo colpito la loro auto e chiedendomi 140 euro per il danno al loro specchietto, cosa non vera».

Macchina diversa ma copione simile per un tentativo di truffa ad Avio. Anche in questo caso è bastato iniziare a comporre in numero di emergenza perché chi fino a quel momento chiedeva soldi per un danno immaginario, scappasse.