Sicurezza / Il caso

Pomeriggio di follia a Rovereto, i Carabinieri: «Raddoppieremo i servizi sul territorio»

L’immigrato nigeriano di 36 anni è stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: ora è in carcere a Trento

IL VIDEO Prima aggredisce un ciclista, poi salta sull'auto dei Carabinieri
CONFCOMMERCIO «Ora mano dura, o scenderemo in piazza»

ROVERETO. Dopo il pomeriggio di follia a Rovereto di un nigeriano già noto alle forze dell’ordine, e il suo successivo arresto, ora i Carabinieri annunciano un «raddoppio dei servizi sul territorio» nell’area di Rovereto.

Sono gli stessi vertici dell’Arma ad annunciarlo in un comunicato in cui si ripercorrono gli eventi. 

«Stava danneggiando alcune autovetture in sosta mentre si trovava in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche. È successo intorno alle 18 di ieri per le vie di Rovereto sotto gli occhi attoniti dei passanti. 

I carabinieri sono subito intervenuti ma mentre tentavano di riportarlo alla calma, l’uomo – un nigeriano di 36 anni già noto – si è scagliato contro di loro e l’auto di servizio, scaricando la propria violenza con spintoni, calci e pugni, dopo aver già aggredito un cittadino.

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Era il 23 agosto del 2022 quando, evidentemente alterato e fuori di sé, il senza fissa dimora ha dato in escandescenze e ha aggredito persino le forze dell'ordine giunte in via Benacense per calmarlo. 

Dopo alcuni concitati minuti, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a ripristinare la calma anche grazie all’arrivo di altre pattuglie e il supporto di un equipaggio della guardia di finanza e della polizia locale.

Una volta messo in sicurezza l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale di Rovereto per gli accertamenti del caso e al termine arrestato dai carabinieri per danneggiamento aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Ora si trova ristretto presso il carcere di Trento come disposto dalla Procura della Repubblica di Rovereto. Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile», viene detto dai Carabinieri.

«Per rafforzare le condizioni di sicurezza nell’area di Rovereto, nei prossimi giorni la locale Compagnia carabinieri raddoppierà i servizi sul territorio ricorrendo anche all’impiego dei militari neo giunti la scorsa settimana in Trentino oltreché al supporto da parte delle Stazioni presenti in Vallagarina e valli limitrofe».

L’episodio aveva sollevato un vespaio di polemiche con l’intervento del presidente di Confcommercio della sezione di Rovereto, Marco Fontanari, che aveva auspicato «una risposta forte da parte delle istituzioni perché la misura ormai è colma». Poche ore dopo, la pronta risposta dei vertici dei Carabinieri.

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