Sicurezza / Il tema

Rovereto, cresce l'allarme per i furti in casa all'ora dell'aperitivo: la polizia aumenta le pattuglie al crepuscolo

Molti colpi in questo periodo avvengono nelle prime ore dopo il tramonto, quando molte case sono ancora vuote perché chi ci abita è ancora al lavoro: i ladri tentano di colpire specialmente dove vedono tutto buio all'interno

di Francesco Terreri

ROVERETO. Entrano al crepuscolo, quando le persone escono di casa e lasciano le luci spente. All'ora dell'aperitivo insomma. In genere rubano qualche oro o qualche gioiello, quando li trovano. Più difficile che trovino soldi in casa. Secondo gli inquirenti non sono bande di professionisti ma è possibile che uno stesso ladro o ladri abbiano agito in più abitazioni.

Di questi furti a Rovereto ne sono accaduti almeno quattro nell'ultima settimana e il conto prima di Natale potrebbe arrivare ad alcune decine, il 10% degli oltre 600 furti in casa denunciati in Trentino quest'anno.

Non è una novità di questo periodo, ma i casi sono in aumento. Così le forze dell'ordine sono passate al contrattacco. La Polizia scientifica sta passando al vaglio gli indizi raccolti nei sopralluoghi, in qualche caso anche impronte digitali.

Ma soprattutto è stato rafforzato il pattugliamento della città nelle ore più critiche, con Carabinieri, Polizia locale e agenti di polizia in borghese.L'allarme dei cittadini roveretani si respira sui social network, come spesso accade di questi tempi.

«Entrati ladri, oggi quarto appartamento visitato» si legge nei post dei gruppi Facebook, con allegata protesta nei confronti del sindaco Francesco Valduga «che afferma sempre che Rovereto sia una città tranquilla e senza nessun tipo di problemi». Una segnalazione arriva dal centro, un'altra da Borgo Sacco.

«In viale Vittoria sono entrati in un appartamento al piano terra. Ho sentito da altre persone che era il terzo o quarto furto in questo viale nel giro di pochi giorni».«Sono saliti dal terrazzo, forzata porta finestra. Sono entrati in camera e portato via tutto» dice un'altra persona. Spunta qualche furto anche negli esercizi commerciali: «Purtroppo erano entrati anche in negozio da me».

Ma la tipologia più diffusa è il furto in abitazione.Finora quest'anno in tutto il Trentino sono stati denunciati 607 furti in casa, un numero in calo rispetto al 2020. Ma la tendenza a Rovereto nell'ultimo scorcio dell'anno sembra invece segnalare un aumento.

In qualche caso è scattato l'antifurto installato dai residenti.

La compagnia dei Carabinieri di Rovereto, guidata dal capitano Pablo Salari, e il commissariato della Polizia di Stato, diretto da Ilva Orsingher, sono stati chiamati per diversi sopralluoghi di furto. Le indagini sono in corso.

Tra gli elementi emersi, l'ora serale di molti furti, non di tutti, un elemento ricorrente in questo periodo dell'anno ma accentuato in questa occasione.

L'obiettivo dei ladri, che puntano soprattutto agli oggetti di valore. Qualche regolarità, qualche tema comune dei furti, che farebbe pensare, se non ad una vera e propria banda, a ladri seriali.La contromisure sono già scattate.

Oltre alle indagini, che utilizzano anche impronte digitali rilevate, sono state rafforzate le misure di prevenzione.

Nelle ore dove è più probabile che i ladri agiscano, quando gli abitanti della casa sono usciti ed è già buio, è stato rafforzato il pattugliamento delle strade per scoraggiare i malintenzionati. In campo Carabinieri, Polizia locale, agenti di Polizia in divisa ma spesso anche in borghese.

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