Anche Antonio Candreva alla festa dell’Fc Rovereto

di Tommaso Gasperotti

Sarà Antonio Candreva, centrocampista dell’Inter e della Nazionale, l’ospite d’eccezione che venerdì sera festeggerà assieme all’Fc Rovereto e a tutte le persone che accorreranno allo stadio Quercia i cent’anni della società sportiva. «Avere alla nostra festa un calciatore di questa fama non è da tutti i giorni. Se non avesse avuto impegni con la nazionale belga forse sarebbe passato anche Lukaku, ma Antonio Candreva - sorride il presidente dell’Fc Rovereto Carlo Schönsberg - farà felici non solo i tanti tifosi nerazzurri ma tutti gli amanti del calcio, avendo vestito anche la maglia azzurra: è un grande professionista e un grande uomo. Starà con noi tutta la sera e sarà disponibile anche per autografi e foto». Ad annunciare, ieri sera, l’arrivo del calciatore di serie A è stata Elena Albertini, figlia di Remo, storico presidente del Rovereto Calcio: «Non è stato semplicissimo averlo con noi - ammette al telefono - ma fortunatamente questo fine settimana sia le partite di campionato che gli allenamenti sono sospesi».

Assieme a Candreva, poi, ci sarà Federico Pastorello, procuratore di fama mondiale (dietro il colpo Lukaku c’è la sua mano), nipote di Remo Albertini. A suo nonno, sabato mattina, verrà intitolata la tribuna ovest dello stadio. Stadio che da venerdì a domenica (con un preambolo questa sera con la sfida tra Rovereto e Trento di Coppa Italia) aprirà le sue porte a tutta la popolazione. L’obiettivo: quello di riavvicinare la città alla sua squadra di calcio. «Ci auguriamo - aggiunge Schönsberg - che la comunità torni a frequentare il Quercia non solo durante questa tre giorni, ma nel corso di tutta la stagione».

Un concetto rimarcato anche dall’assessore allo sport Mario Bortot: «Far tornare il Rovereto ai fasti del passato, quando anche 4.000 persone affollavano lo stadio, non sarà semplice. Ma siamo certi che un territorio come il nostro, con un bacino di 80mila persone, potrebbe esprimere grandi giocatori. A patto che li si sappia motivare. E che una società dilettantistica ma blasonata come il Rovereto, che oggi conta oltre 160 tesserati, faccia crescere i propri giovani».
Un progetto, quello della rifondata Fc Rovereto, appoggiato appieno anche dal main sponsor del Centenario, Fir Autodemolizione e Ricambi di via Varini. «Le aziende si legano alle associazioni e le associazioni respirano grazie alle aziende, puntando sui giovani e intrecciandosi in maniera simbiotica nella quotidianità del territorio», afferma Leonardo Ider di Fir.

Insomma, tutti uniti per rilanciare una gloriosa storia sportiva e riportare l’ossigeno che è mancato per tanti anni. Ma per farlo serve l’aiuto di tutti. A partire dall’affetto che la città saprà dimostrare questo fine settimana. Venerdì, dopo la cena (già esauriti i 300 posti disponibili), tutti potranno partecipare alla festa - sarà montata una tensostruttura 30 metri per 10 e si ballerà fino a tarda notte - e conoscere, oltre ai protagonisti della storia bianconera, anche Candreva. Sabato, alle 10, si terrà la cerimonia di intitolazione della tribuna al presidente Albertini, mentre nel pomeriggio prenderà il via il torneo dei pulcini. Domenica mattina spazio al torneo degli esordienti e alle 15 all’accesissimo derby di Promozione tra Rovereto e Sacco San Giorgio.

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