Boccata d'ossigeno per chi cerca casa

L’«housing sociale», lo strumento ideato per rispondere alla domanda di alloggi della cosiddetta «fascia grigia» dell’utenza, identificabile in quanti non hanno le risorse per acquistare sul libero mercato un alloggio ma che hanno un reddito superiore a quello massimo richiesto per accedere all’edilizia sociale, ha tagliato ieri a Rovereto un altro traguardo. I nuovi alloggi a canone moderato, 31, sono quelli del condominio Ca’ delle Rose in via dell’Abetone di proprietà del Fondo Housing Sociale Trentino gestito dalla società Finint Sgr. Ieri, alla presenza dell’assessore provinciale all’edilizia abitativa Carlo Daldoss, la consegna agli affittuari. «La casa è un bene primario - ha affermato Daldoss - al quale la Provincia sta dando una grande attenzione. Il programma Housing è in fase molto avanzata: sono stati consegnati fino ad ora più di 270 appartamenti, altri 250 sono in costruzione».
Anche i nuovi alloggi del complesso Cà delle Rose hanno un canone d’affitto ridotto del 30% rispetto a quello di mercato, con valori che vanno da un minimo di 307 ad un massimo di 478 euro in base alla tipologia.
Si tratta, prevalentemente, di trilocali (bicamere), ma sono presenti anche bilocali e attici con classe energetica tra B e A con rifiniture e materiali di qualità. Con questo intervento il numero degli alloggi destinati a canone moderato in Vallagarina arrivano a 106 unità, di cui 47 di proprietà del Fondo e 59 di Itea. Negli uffici della Comunità di Valle sono state presentate nei mesi di ottobre e novembre 47 domande, di cui 43 ammesse a graduatoria e 4 escluse per mancata di requisiti.

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