118: l'autista va in pensione, il saluto dei colleghi

Tra i tanti lavori a contatto con la gente, quello del soccorritore a bordo delle ambulanze è sicuramente un mestiere che ti porta a conoscere le persone in un momento particolare della loro vita. Spesso difficile. Dario Broll, autista delle ambulanze del 118 che in questi giorni saluta il presidio di Trentino emergenza al Santa Maria del Carmine dove ha lavorato negli ultimi anni, è stato tra i «pionieri» del servizio quando, nel 1993, è entrata in vigore la riforma del «118». Dario negli ultimi anni è sempre stato a bordo di auto sanitaria ed ambulanze per accompagnare l’infermiere di turno sul luogo dell’incidente, in casa per soccorrere qualcuno colpito da malore, nei posti ed alle ore più impensate. Ma all’inizio della sua carriera ha ha prestato servizio anche alla centrale operativa di Trentino emergenza. «Dopo aver corso nel traffico cittadino e aver visto di tutto, ora potrà godersi la pensione e dedicarsi ai suoi hobby: allo sport e alla bici - raccontano i colleghi di Rovereto -. Dario è sempre stato un misto di professionalità ed umanità per noi colleghi ed è stato un onore lavorare con lui», affermano augurandogli il meglio per questa nuova fase della vita.

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