Rovereto: attico con piscina, in centro all'ex autocorriere

Svegliarsi con il sole che filtra tra le piante esotiche e raggiunge le ampie vetrate delle diverse stanze, e poi decidere se fare colazione a bordo piscina oppure attardarsi ancora un po' nel giardino pensile ammirando il cielo tutto attorno, con vista a 360 gradi. Poi prepararsi e uscire di casa, in Corso Rosmini a Rovereto. Non è una fantasia ma la realtà per il fortunato proprietario che si aggiudicherà il mega super attico che verrà realizzato sul tetto dell'Urban City (nella foto, il rendering). I numeri sono impressionanti: 360 metri quadrati di appartamento ed in più 360 metri quadri di terrazza. Con piscina

di Barbara Goio

Svegliarsi con il sole che filtra tra le piante esotiche e raggiunge le ampie vetrate delle diverse stanze, e poi decidere se fare colazione a bordo piscina oppure attardarsi ancora un po' nel giardino pensile ammirando il cielo tutto attorno, con vista a 360 gradi. Poi prepararsi e uscire di casa, in Corso Rosmini.
Non è una fantasia ma la realtà per il fortunato proprietario che si aggiudicherà il mega super attico che verrà realizzato sul tetto dell'Urban City (nella foto, il rendering). I numeri sono impressionanti: 360 metri quadrati di appartamento ed in più 360 metri quadri di terrazza. Con piscina.

Rovereto, rendering Urban Center
«Qualcosa di unico» recita la pubblicità dell'appartamento, mantenuta ancora molto discreta visto che solamente chi ha un'ottima disponibilità di denaro può pensare di potersi permettere una meraviglia simile. Il prezzo base infatti supera i due milioni di euro.
Qualche acquirente si è già fatto sentire e le prime contrattazioni stanno avendo luogo, ma chi è disposto a sborsare una cifra simile tiene innanzitutto a difendere con le unghie e con i denti la propria privacy.


«Ogni discorso è decisamente prematuro - spiega l'architetto Mario Bonifazi, tra i progettisti dell'intero complesso - e per ora si sta ancora parlando di metrature: quando si ha a che fare con appartamenti di questo tipo, sarà poi il proprietario a personalizzare l'immobile in ogni particolare».
Partiamo dalla zona esterna: l'idea della piscina piace moltissimo, fa molto Hollywood party, e solo l'idea di fare una festa nel cuore dell'estate tra candeline e musica jazz solletica senza dubbio la fantasia di ognuno. Ma ovviamente dovranno essere fatti i calcoli statici per sopportare un peso imponente: basti pensare che un metro cubo d'acqua pesa una tonnellata. Meglio allora optare per una zona wellness con annessa vasca relax e magari una hot tube o una vasca idromassaggio. Lo spazio per una sauna c'è tutto e anche per lettini in legno, prato e piante a volontà.


Una cosa curiosa del super attico riguarda la protezione da occhi indiscreti: il progetto di massima è stato realizzato in modo tale che, anche se l'appartamento di fatto si trova a ridosso di condomini anche molto più alti (a poche decine di metri c'è il condominio Venezia alto 13 piani e quello adiacente in via Paoli raggiunge gli 8 piani) da nessun balcone o finestra si potrà vedere quello che accade nelle stanze e nei saloni o a maggior ragione in terrazza.


Quello dell'attico è una delle particolarità di un progetto che sta sempre più catalizzando l'attenzione dei roveretani, da quando a febbraio hanno preso il via gli imponenti lavori di demolizione della vecchia stazione delle autocorriere cui sono seguiti i profondi scavi per porre le fondamenta di un compendio tutto nuovo. Un edificio che ha sollevato accorate proteste da parte di chi preferiva un parco o uno spazio verde, ma che è stato fortemente voluto dalla giunta comunale, come esempio positivo di collaborazione tra pubblico e privato.
Ora i giochi sono fatti, ma l'attenzione resta alta. Suscita comunque curiosità che si abbia voluto optare per un unico pezzo di pregio invece che lottizzare l'ultimo piano in una decina di unità, una scelta decisamente controcorrente ma che sottolinea come nel mondo del mercato immobiliare trovino più facilmente compratori o immobili quasi in svendita oppure case che siano «uniche». E questa di Corso Rosmini ha tutte le carte per esserlo.

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