Federconsumatori: «Iva  sulla Tia, pronti alla guerra»

«Intaseremo di pratiche il Giudice di pace». Federconsumatori va alla guerra contro Trenta per il rimborso dell'Iva erroneamente versata dagli utenti sulla Tariffa di igiene ambientale. «Malgrado varie sentenze a noi favorevoli l'azienda non sembra disponibile a trattare. Eppure hanno intascato una percentuale illegittima, perché non si pagano tasse sui tributi», spiega il coordinatore di Federconsumatori Rovereto Pasquale de Mattheis

Le nuove banconote da 5 euroROVERETO - «Intaseremo di pratiche il Giudice di pace». Federconsumatori va alla guerra contro Trenta per il rimborso dell'Iva erroneamente versata dagli utenti sulla Tariffa di igiene ambientale.

 

«Malgrado varie sentenze a noi favorevoli l'azienda non sembra disponibile a trattare. Eppure hanno intascato una percentuale illegittima, perché non si pagano tasse sui tributi», spiega il coordinatore di Federconsumatori Rovereto Pasquale de Mattheis. Potenzialmente la questione interessa tutti i roveretani che negli scorsi anni hanno pagato la Tia alla Trenta. Non si parla di grandi somme - l'associazione stima un centinaio di euro a famiglia -, ma lo sportello di via Tommaseo ha già predisposto un modulo per evitare la prescrizione del proprio diritto.

 

«Con la liberalizzazione del mercato dell'energia, la situazione diventerà una giungla, proprio come accade con la telefonia. Noi ci stiamo preparando al meglio per assistere i cittadini».

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