Giustizia / Sanità

Bambino invalido, causa milionaria: chiamati in giudizio anche gli eredi di Stampini

I genitori continuano a chiedere giustizia da quell'ottobre 2015 allorquando proprio «L'Adige» fece emergere il fatto che il dottor Stampini dottore non era perché non aveva mai conseguito la laurea all'università di Bologna e men che meno la successiva specializzazione. Il capitolo penale è chiuso, ora si va avanti con quello civile

LA SCOMPARSA Morto il geometra-ginecologo
IL PROCESSO Indagato per omicidio colposo

RIVA DEL GARDA. Nonostante il decesso avvenuto tre anni or sono (era il luglio 2019), non sono finite le cause giudiziarie che riguardano Andrea Stampini, il falso ginecologo senza laurea per anni responsabile del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ex ospedale di Riva del Garda.

I procedimenti penali a suo carico si sono ovviamente estinti con la sua scomparsa ma restano in piedi le cause civile, prima tra tutte quella intentata dai genitori di un bimbo che oggi ha otto anni ed è invalido al 100 per cento. Il piccolo è nato il 26 dicembre 2014 all'ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, dove Stampini lavorava all'epoca. E il falso medico ferrarese era di turno proprio quel giorno e in quella circostanza specifica, un parto che stando alle accuse mosse nei confronti di Stampini dal pubblico ministero Giorgio Gava, «aveva causato un'asfissia perinatale» da cui è derivato il successivo stato di disabilità al 100 per cento.

I genitori continuano a chiedere giustizia da quell'ottobre 2015 allorquando proprio «L'Adige» fece emergere il fatto che il dottor Stampini dottore non era perché non aveva mai conseguito la laurea all'università di Bologna e men che meno la successiva specializzazione. Il capitolo penale è chiuso, ora si va avanti con quello civile.

A essere citata in giudizio è stata la Usl3 che ha la competenza sull'ospedale dove operava Stampini e dove è nato il piccolo. L'unità sanitaria locale veneta dal canto suo l'Usl 3 ha chiamato in giudizio la Efds Srl (la società per cui lavorava Stampini e che aveva in appalto alcuni turni di ginecologia), l'Ordine dei medici di Ferrara a cui Stampini era iscritto, gli eredi del geometra ferrarese e tre compagnie assicurative.

Il prossimo passaggio importante del processo è fissato per il 19 gennaio, come riportato ieri dall'edizione veneta del Corriere della Sera: quel giorno il giudice civile Silvia Franzoso affiderà al medico legale Antonello Cirnelli e al ginecologo Jacopo Dal Maso una consulenza tecnica per stabilire le responsabilità e valutare il danno.

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