ALTO GARDA. Stanno aumentano i rifiuti abbandonati davanti alle campane semi-interrate delle isole ecologiche collocate nei vari centri dell’Alto Garda. Diverse le foto inviate al nostro quotidiano per testimoniare le varie situazioni di degrado e abbandono dei sacchetti di rifiuti, che si verificano soprattutto nei fine settimana e nei giorni in cui non è prevista la raccolta puntuale da parte dell’ente gestore «Idealservice Sevizi Ambientali», cooperativa responsabile da fine aprile del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Se non manca qualche problema e disguido nel sistema di raccolta dei rifiuti «porta a porta» con appositi mastelli uni-familiari, raccolta avviata in modo sperimentale a marzo 2021 in alcune vie e frazioni del comune di Dro (Pietramurata), le problematiche e gli abbandoni più significativi di maleodoranti sacchetti di rifiuti si stanno riscontrando nelle isole ecologiche, dove le campane semi-interrate appaiono spesso sovraccariche o sono oggetto di vandalismi.

«Una situazione ben nota agli uffici della Comunità Alto Garda e Ledro - spiega Claudio Mimiola sindaco di Dro e neo-presidente della Comunità di Valle - con l’azienda che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti abbiamo concordato dei passaggi supplementari presso le singole isole ecologiche per rimuovere i sacchetti posti ai piedi delle campane, già sovraccariche».

Situazione che potrebbe migliorare consentendo l’apertura delle campane solo con tessere famigliari dotate di microchip.

«Una fase che partirà progressivamente nei vari territori dal prossimo autunno (ad iniziare dal comune di Drena) - precisa ancora Mimiola - ciò dovrebbe consentire un utilizzo più attento e responsabile delle campane, evitando che vengano riempite con materiali ingombranti o non differenziati che tolgono spazio a chi conferisce correttamente. Sistema che permetterà anche di individuare gli utenti poco attenti e trasgressori delle norme, adottando quindi dei provvedimenti sanzionatori». D. F.