Salute / Il caso

Eremo di Arco, dieci positivi, riaperto il reparto Covid che era stato chiuso dieci mesi fa

Il focolaio partito da un paziente veneto arrivato domenica: adesso otto ospiti sono contagiati, con una Oss e una infermiera: erano tutti vaccinati con due dosi

di Paolo Liserre

ARCO. Dieci mesi esatti, giorno più, giorno meno. Tanto è passato dalla chiusura alla riapertura del reparto Covid alla casa di cura Eremo di Chiarano d'Arco; riaperto in questi giorni a causa di un focolaio che ha coinvolto 8 pazienti e due dipendenti, un'operatrice sanitaria e un'infermiera. Tutti con doppio vaccino, tutti asintomatici, tutti ospitati o di lavoro nel reparto di riabilitazione motoria.

Il nuovo «paziente zero» è arrivato domenica scorsa da una struttura veneta e, oltre che per prassi, avendo un raffreddore è stato sottoposto a tampone risultato positivo. Nel frattempo si è positivizzato anche il compagno di stanza e secondo i dati ufficiali forniti ieri pomeriggio dal direttore sanitario dell'«Eremo», il dottor Sergio Fontana, la situazione attuale parla appunto di 8 pazienti e due operatori positivi.

Il servizio completo sul giornale in edicola o su https://epaper.ladige.it

comments powered by Disqus