Arco / La polemica

Concerto all’alba di Levante ad Arco, esplodono le polemiche. Il sindaco si scusa

L’inedito show al levar del sole della cantautrice siciliana, nota anche per il suo ruolo di giudice di X Factor, fa parte del Garda Trentino Festival organizzato da Sideout e Fiabamusic. Levante: "Va detto - spiega il Comune - che l’amministrazione aveva chiesto garanzie agli organizzatori in questo senso, ma evidentemente le cose non sono andate per il verso giusto". IL COMUNICATO DEL COMUNE

ARCO. Concerto all’alba della cantautrice siciliana Levante all’alba, scoppiano le polemiche. Il sindaco di Alessandro Betta si è scusato immediatamente per i disagi: “In passato sono stati fatti altri eventi di questo tipo e non ci sono mai stati problemi. Questa volta non è stato così. Ci dispiace per quello che è successo”. 

L’inedito show al levar del sole della cantautrice siciliana, nota anche per il suo ruolo di giudice di X Factor, fa parte del Garda Trentino Festival organizzato da Sideout e Fiabamusic, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Arco, la Cassa Rurale Alto Garda e l’Apt Garda Trentino.

Il sindaco ha fatto presente che il concerto non è stato organizzato dall’amministrazione, ma è stato fatto seguendo tutte le le normative del caso”:

IL COMUNICATO DEL COMUNE

450 persone, il massimo della capienza rispettando le regole covid-19, stamattina hanno salutato l’alba al castello di Arco assieme a Levante, che nel prato della Lizza ha aperto il suo tour estivo «Dall’alba al tramonto». L’inedito show al levar del sole della cantautrice siciliana, nota anche per il suo ruolo di giudice di X Factor, fa parte del Garda Trentino Festival, organizzato da Sideout e Fiabamusic.

D’altronde il concerto è stato causa di rimostranze per la musica a volume troppo alto, tale da essere percepita in alcune parti del centro storico, con i relativi disagi. Di questo l’amministrazione comunale si rammarica e si scusa, assicurando che l’esperienza sarà utilizzata per una valutazione più completa nell'autorizzazione dei prossimi eventi. Di albe al castello ne sono state fatte altre, sempre senza problemi di questo tipo; forse il genere di musica, oppure il volume eccessivo sono la causa dell’inconveniente. Va detto che l’amministrazione comunale aveva chiesto garanzie agli organizzatori in questo senso, ma evidentemente le cose non sono andate per il verso giusto.

Si precisa comunque che l'organizzatore disponeva di tutte le autorizzazioni e delle deroghe necessarie per lo svolgimento della manifestazione, e che le forze dell'ordine, presenti sul luogo, hanno verificato che tutte le regole, in particolare anti covid, fossero rispettate. Ma, appunto, il volume della musica è stato tale da causare disagio a una parte della cittadinanza, cosa della quale, nuovamente, l’amministrazione comunale si scusa.

Per quanto riguarda il concerto, si sottolinea la qualità e il livello della proposta, confermati dal fatto che il 70% del pubblico era composto da persone provenienti da fuori regione. Inoltre, è importante considerare che questo e altri eventi, sostenuti oppure organizzati direttamente dall’amministrazione comunale, hanno anche l’obiettivo di stimolare una ripresa del turismo e dell’economia, duramente provati dalla pandemia, e di invogliare tutti, residenti e ospiti, a uscire e a dimenticare il lockdown e le tante rinunce di un periodo particolarmente pesante.

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