Riva / L’iniziativa

Il campione sale in cattedra: il surf con i disabili fa scuola

Marco Aggravio presenta "Marco Ita 108: lo sport che unisce". Il progetto di inclusione nato con la coop Guardini è stato illustrato all'Università di Verona

IL VIDEO Acqua, vento, sole, inclusione sociale

di Luisa Pizzini

RIVA DEL GARDAMarco Aggravio, atleta trentino di windsurf, attivo nello speed (disciplina in cui si può arrivare a viaggiare ad una velocità superiore ai 40 nodi, 75 chilometri all’ora) di sogni nel cassetto ne ha due: uno è quello di conquistare il record di velocità nel suo sport, l’altro è quello di far riuscire a compiere l’attraversata del lago da Torbole a Riva del Garda ad uno dei suoi amici disabili della cooperativa sociale "Amalia Guardini".

E se il primo obiettivo è una sfida più fisica che lancia a se stesso, l’altro è un sogno che porta nel cuore.

In un video si presenta e presenta il progetto “Marco Ita 108: lo sport unisce” che è già stato presentato all’Università di Verona.

Marco, due grandi sogni tra vento e solidarietà

Marco Aggravio, atleta Trentino di windsurf, attivo nello speed (disciplina in cui si può arrivare a viaggiare ad una velocità superiore ai 40 nodi, 75 chilometri all’ora) di sogni nel cassetto ne ha due: uno è quello di conquistare il record di velocità nel suo sport, l’altro è quello di riuscire a compiere l’attraversata del lago da Torbole a Riva del Garda ad uno dei suoi amici disabili della cooperativa sociale Amalia Guardini

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