Centrosinistra, sì al Mosaner-ter Sette liste per il sindaco uscente

Amministrative di Riva, il Patt perde i pezzi

di Paolo Liserre

Nel giorno della presentazione del candidato sindaco del centrodestra (Cristina Santi) e senza attendere le mosse della coalizione civico-autonomista, il centrosinistra a trazione Pd rompe gli indugi e si ricompatta attorno al sindaco uscente Adalberto Mosaner , pronto ad affrontare la sua terza campagna elettorale da candidato alla poltrona di primo cittadino (ne ha già vinte due a mani basse...). Giovedì sera segretari e referenti politici delle forze di centrosinistra hanno sottoscritto un'intesa programmatica in vista delle comunali di maggio che, recita testualmente il testo, «considerando il ruolo peculiare che la legge elettorale prevede per il candidato sindaco quale elemento di garanzia per la coesione della coalizione e per la proposta programmatica da sottoporre agli elettori, risulta prioritario individuare da subito tale figura e in tal senso - prosegue il documento - si fa unanime proposta di indicare in Adalberto Mosaner il futuro candidato di questa intesa politica».

Sette le sigle in calce all'intesa. Dal Pd a Riva Bene Comune, dall'Upt (rappresentata da Massimo Accorsi ) alla Sinistra Italiana. E poi le new entry, con relative sorprese. Ci sono i «Civici Moderati» con l'ex consigliere di Forza Italia e di Oltre Francesco Campisi e Mauro Pederzolli (dimessosi dal Patt), c'è «Italia Viva» rappresentata dal consigliere comunale in seno al Pd Giuseppe Giuliani , e c'è soprattutto la corrente autonomista (sotto la sigla «Autonomisti per Riva») che vuole continuare la sua esperienza a fianco di Mosaner. Le firme in calce all'intesa sono quelle di Sabrina Castellani (che proprio ieri ha dato le dimissioni dal direttivo autonomista rivano e dal ruolo di presidente della sezione), di Andrea Gai e Angelo Spinelli , anche loro dimissionari così come Ivo Righi Bridarolli (dimissioni però ieri sera messe in stand by) e soprattutto il vicesindaco Mario Caproni , anch'egli da ieri fuori dal direttivo delle Stelle Alpine locali, vero regista dell'operazione.

Perché un dato di fatto delle ultime ore è che la sezione rivana del Patt sta perdendo poco alla volta molti dei suoi pezzi dopo la contestata decisione del direttivo (9 voti a favore, un astenuto su 18 membri complessivi e 10 presenti) di aderire al documento del Polo Civico Territoriale.

La coalizione pro Mosaner-ter comprende anche Italia Viva con l'adesione firmata da Giuseppe Giuliani. Ma qui si apre un giallo. La senatrice Donatella Conzatti , impegnata ieri sera a Trento nella presentazione della nuova sede di I.V., precisa che «i referenti riconosciuti di Italia Viva a Riva del Garda rispondono ai nomi di Marco Tanas e Salvador Valandro (schierati da tempo nel nuovo Polo Civico Territoriale, ndr.). Giuseppe Giuliani? Alle nostre riunioni non l'ho mai visto - fa sapere l'ex segretaria provinciale dell'Upt - So solo che è un consigliere comunale eletto nelle file del Pd e che non può spendere il nome del partito a proprio piacimento». Nel documento sottoscritto dalle sette liste si torna a ribadire «la centralità della tutela del territorio» e il «consumo zero». «C'impegniamo a portare a compimento - prosegue l'intesa - il percorso avviato con la proposta di variante 13 che punta a riconvertire a verde, là dove possibile, aree precedentemente destinate ad altri scopi».

comments powered by Disqus