Fermate con il cacciavite nel reggiseno: denunciate

Alla vista della volante e degli altri agenti di Polizia hanno fatto finta nulla, non hanno battuto ciglio ed erano convinti di poterla far franca.

Ma la successiva perquisizione in commissariato (rigorosamente effettuata da personale femminile, come impone la legge) ha fatto saltar fuori un grosso cacciavite della lunghezza di quasi 30 centimetri che difficilmente le due giovani ragazze volevano usare per aggiustare qualche mobile o utensile di loro proprietà.

È questo forse l’aspetto più particolare del fermo effettuato nel tardo pomeriggio di giovedì dalla Polizia di Stato di Riva del Garda che ha bloccato due giovanissime nomadi in via Italo Marchi, all’Alboletta, dopo la segnalazione di un residente che poco prima aveva visto le due ragazze armeggiare sulla porta-finestra di un’abitazione proprio di fronte a lui, all’interno di un giardino.

Un furto per fortuna solo tentato perché le due ragazze si devono essere accorte che qualcuno le aveva viste all’opera e hanno preferito abbandonare la scena del crimine.

Chi però le ha notate ha avuto la prontezza di spirito di chiamare subito il 112 consentendo alla volante del commissariato di Riva di giungere sul posto giusto in tempo prima che le giovani si allontanassero troppo. Sono state fermate in via Italo Marchi, quasi all’incrocio con via Grez, e da lì portate in commissariato per i relativi controlli.

Una è minorenne, l’altra da poco maggiorenne ma da un controllo sulla sua identità e grazie alla foto segnaletica è stato appurato che sul suo conto gravano già diversi precedenti sempre per furto in abitazione, in tutta la regione.

Le due ragazze sono state denunciate a piede libero per tentato furto alla Procura della Repubblica di Rovereto.

comments powered by Disqus