In ciclabile da Riva ad Arco, la pista viene completata

di Davide Pivetti

Finalmente l’opera sarà completa e il viaggio in bicicletta più sicuro anche tra Riva e Arco, lungo l’asse stradale della 45bis.

Da oggi infatti l’impresa «Dalbon Costruzioni» di Tione (aggiudicataria della gara d’appalto che si è svolto il 7 febbraio) inizierà l’allestimento del cantiere per la realizzazione della nuova, attesa ciclopedonale lungo via Santa Caterina, nei pressi del complesso «Arco Center».

I lavori partiranno da sud e procederanno verso nord, per un totale di circa 400 metri e una durata di circa 150 giorni. Non sono previste ripercussioni significative sulla viabilità.

La nuova pista, realizzata sul lato est della strada, collegherà la pista ciclopedonale esistente proveniente da Arco (che termina in corrispondenza della rotatoria all’intersezione con le vie Sant’Andrea a ovest e Sant’Isidoro a est) con via Cavallo, al confine tra i Comuni di Arco e Riva del Garda.

«L’intervento era molto atteso - dice il vicesindaco Stefano Bresciani - e consentirà anche di riqualificare quel tratto viario, migliorando la sicurezza per il traffico veicolare, incrementata oltretutto dalla futura realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica, per il quale in questa fase saranno posate le tubazioni e le predisposizioni per i pali. Un intervento che attendiamo da lungo tempo, ma nonostante il grande impegno del nostro ufficio tecnico sono intervenute pastoie burocratiche ad allungare i tempi in modo sproporzionato. Alla fine tutti gli intoppi sono stati risolti, ma, lo ripeto, il ritardo purtroppo è stato davvero eccessivo.

Trovandosi al confine comunale, l’opera è stata condivisa con Riva anche in termini progettuali. Rispetto a quanto realizzato recentemente nel tratto immediatamente a sud, ci sarà una continuità tipologica, con qualche piccolo adeguamento che nel frattempo ci è stato suggerito dall’esperienza».

Per realizzare la ciclopedonale, la strada sarà spostata verso ovest, da un minimo di circa un metro a un massimo di circa 1,75 metri (in riferimento alla mezzeria), con il conseguente restringimento delle due corsie fino a una larghezza minima di 3,5 metri, e l’utilizzo integrale della banchina sul lato est, di larghezza variabile da 1,10 a 2 metri circa, come sedime parziale della nuova pista ciclabile, mantenendo così invariata la larghezza attuale della carreggiata (tranne che nel tratto iniziale, dove si prevede un allargamento variabile da 40 a 10 centimetri.

La pista sarà separata dalla strada con un cordolo largo mezzo metro con acciottolato interno. Nel tratto finale in curva l’elemento separatore sarà costituito invece da un’aiuola di larghezza di 80 centimetri con cordonate in porfido del Trentino, come nel tratto di pista recentemente realizzata a San Tomaso.

All’altezza del distributore «IP» è previsto un tratto di pista della lunghezza di 14 metri rialzato di 15 centimetri. La fermata bus in direzione Riva, sul lato opposto, situata dopo l’accesso del Penny Market e del Palarigotti, sarà soppressa. In corrispondenza dell’altra fermata extraurbana degli autobus, all’Eurospar, si è scelto di “conglobare” all’interno della nuova pista l’intero marciapiede esistente; la tettoia per l’attesa sarà spostata verso sud di circa 10 metri.

Il tratto finale di pista in curva fino all’imbocco sud di via Cavallo va a occupare in parte la strada di collegamento tra i parcheggi superiore e inferiore del condominio Arcocenter, a una quota leggermente superiore, e pertanto sarà realizzato un muro di sostegno per un tratto di circa 25 metri.

comments powered by Disqus