Anffas all'Armanni, via ai lavori

di Roberto Vivaldelli

Anffas all’Armanni, ci siamo. L’intervento riguarderà la riqualificazione e ristrutturazione di una parte al secondo piano dell’ex ospedale Armanni di Arco, di fronte al Casinò municipale, il quale ospiterà la nuova casa dell’Anffas, dando il via libera al trasferimento degli ospiti della struttura di Locca di Concei proprio nello storico edificio situato nel pieno centro della città all’ombra del castello. L’opera prenderà il via verso la fine di aprile, per poi concludersi entro il mese di ottobre. Le procedure di appalto sono attualmente in corso.
Come spiegato dal sindaco Alessandro Betta e dal vicesindaco Stefano Bresciani in una risposta scritta a un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Andrea Ravagni, l’opera si farà ed è stata da tempo finanziata.  

«Innanzitutto - osservano Betta e Bresciani - va precisato che la proprietà del compendio ospedale Armanni (Palazzo delle Palme) è dell’Azienda sanitaria provinciale che tutt’ora lo usa in buona parte per ospitare uffici tecnici ed amministrativi. Pertanto qualsiasi ipotesi di acquisizione, anche solo a titolo di locazione o comodato, va condivisa con la proprietà dell’immobile ed eventualmente anche con l’assessorato provinciale competente che ne finanzia le spese e definisce le linee di indirizzo programmatico. Anche per quanto riguarda i servizi di carattere sociale, in questo caso la residenzialità permanente delle persone disabili, oggi ospitate nella struttura di Locca di Concei e gestita da Anffas Trentino Onlus, va altresì chiarito che le competenze di sostegno economico legate sia alla gestione ordinaria che agli investimenti straordinari sono della Provincia Autonoma di Trento».  

Sindaco e vice ricordano inoltre che l’ipotesi di trasferimento degli ospiti di Locca di Concei al secondo piano dell’Armanni, tutto sommato in buone condizioni e fin da subito disponibile, «è stata condivisa con l’Assessorato alla Sanità della Provincia, che prima ha finanziato i lavori di ristrutturazione interna (circa 500 mila euro a base d’asta) e poi ha incaricato l’Azienda sanitaria di seguire il progetto esecutivo e le procedure d’appalto». Dopo le opportune verifiche, dunque, l’amministrazione comunale ha avuto la conferma che «l’opera si farà, che è da tempo stata finanziata e che l’Azienda sanitaria sta seguendo le procedure d’appalto per l’assegnazione dei lavori proprio in questo momento. L’intervento di ristrutturazione dovrebbe iniziare verso la fine di aprile e concludersi con il completamento dei lavori e la messa a disposizione degli spazi ad Amsa nel mese di ottobre del corrente anno».  

Novità anche sul fronte degli spazi di pertinenza dello stesso edificio, su quali «è in corso di stesura un progetto preliminare a firma degli architetti Trentini e Dossi che prevede, fra le altre cose, la demolizione del muro di cinta che oggi divide l’ex ospedale Armanni con il viale delle Magnolie». L’amministrazione comunale ha inoltre smentito l’esistenza di ipotesi o trattative per l’acquisizione dell’intero compendio.

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