C'è chi cerca l'orso per un selfie o un video L'allarme dalla Forestale a San Giovanni al Monte

di Roberto Vivaldelli

L'orso bruno torna a farsi vedere a SanGiovanni al Monte. A riferirlo è la stessa forestale di Riva del Garda con una nota stampa, la quale invita i frequentatori dei boschi a fare attenzione ma soprattutto a non attirare volutamente il plantigrado per filmarlo o fotografarlo. Un comportamentro molto pericoloso e quindi da stigmatizzare. Allo stesso modo occorre evitare di lasciare rifiuti a terra che potrebbero attirare l'animale. 

«Nei giorni scorsi il personale della stazione forestale di Riva del Garda ha raccolto a più riprese la segnalazione relativa alla frequentazione da parte di un soggetto di orso bruno nella zona di San Giovanni al Monte, nel Comune di Arco. Dalle informazioni raccolte - spiega il dirigente Maurizio Zanin - risulta che si siano verificati casi di attrazione intenzionale dell'orso allo scopo di effettuare riprese di immagini e video. In altri casi si è invece evidenziata una gestione non corretta dei rifiuti, in particolare di umido-organico che, con ogni probabilità, ha inizialmente attirato l'animale». 

La Forestale invita a mantenere un comportamento idoneo e corretto: «Preme evidenziare che in un ambito caratterizzato dalla presenza di edifici e case abitate, anche solo stagionalmente, distribuite all'interno di un'area boscata in alternanza con zone aperte, come nel caso in esame, è particolarmente importante, al fine di minimizzare i potenziali conflitti tra uomo ed orso, adottare comportamenti corretti ed adeguati. Questo si traduce nell'evitare tassativamente qualsiasi tentativo di attrazione verso gli orsi per non innescare negli animali fenomeni di abituazione e confidenza con l'uomo e con elementi antropici che potrebbero portare, in futuro, a situazioni ben più problematiche. Risulta inoltre di fondamentale importanza la gestione del rifiuto organico che non deve essere lasciato in luoghi raggiungibili dall'orso ma va sistematicamente allontanato, così come altri prodotti che possono costituire un attrattivo come mangimi e cibo per animali». 

«Mi attengo a ciò che dice il servizio forestale - osserva il sindaco di Arco Alessandro Betta - non voglio entrare nel merito del progetto. La montagna è bella ma non è un parco giochi, abitiamo in luoghi magnifici ma dobbiamo essere consci anche dei rischi. La montagna va rispettata e temuta, sotto un certo punto di vista. Indubbiamente, soprattutto in questo periodo, l'orso fa particolare clamore, ma ci sono anche altri animali che possono rappresentare un pericolo per l'uomo come le vespe o le vipere, per questo occorre sempre fare la massima attenzione e mantenere un comportamento corretto. Io stesso ho incrociato una vipera sulla strada circa due settimane fa e non è stato un momento particolarmente piacevole».

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