La Busa torna a ballare con il «nuovo» Spleen

di Roberto Vivaldelli

È iniziata col botto sabato sera la nuova vita della discoteca «Spleen» di via Aldo Moro, ad Arco. Dopo una lunga e con un futuro che sembrava essere compromesso, Massimo Barletta - gestore del bar «Marameo» di via S.Caterina - ha rilevato l’attività e ridato agli amanti della vita notturna altogardesana un locale dove poter ballare e divertirsi.

Richiamo talmente forte che l’altra sera c’è chi ha aspettato più di mezz’ora per poter entrare nel locale e godersi la grande festa d’inaugurazione, che ha portato allo «Spleen» un pubblico variegato di tutte le età, dai giovanissimi ai più fedeli e nostalgici frequentatori di quello che è stato per più generazioni il luogo simbolo della musica «Afro» sulle sponde del Garda.

Barletta non può che essere soddisfatto per questo battesimo del fuoco: «È andata meglio di come ci aspettavamo - conferma - il richiamo è stato incredibile, tant’è che moltissima gente purtroppo non è nemmeno riuscita ad entrare. Dopotutto la capienza del locale è modesta, non ci aspettavamo una risposta simile da parte della gente della Busa, una serata indimenticabile».

Si conferma un target ampio quello dello «Spleen»: «Sono venuti i diciottenni - osserva Barletta - ma altrettanti cinquantenni, e questo vuol dire che la proposta è adatta a tutte le età. È una soddisfazione soprattutto per il tanto impegno e il duro lavoro che abbiamo portato avanti in queste settimane. I complimenti sono arrivati soprattutto per aver ridato ai giovani, finalmente, un’alternativa, dato che oggettivamente un locale di questo tipo mancava nella nostra zona. Credo che siamo riusciti a colmare un vuoto pesante, spesso la gente non sapeva più dove andare il sabato sera per potersi divertire o stare semplicemente in compagnia dopo una certa ora».

A scaldare la pista da ballo in questa prima serata c’erano i dj Alex Tozzo - che è anche il direttore artistico dello «Spleen» - e Marchino con le sonorità hiphop-house della «Main Room» e la voce di Antonio Bellavita; nella «Uground Room» c’erano invece i deejay «Ctrl+z» e «Matthew Dep» e i suoni più «ricercati» della deep/tech house.

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Messo da parte l’entusiasmo per questo primo, positivo, appuntamento, ecco che sabato c’è già grande attesa per una serata che verrà sicuramente apprezzata dai fan della musica «Afro» e che vedrà protagonista uno dei nomi di punta della scena: Dj Corrado.

Lo «Spleen» è la discoteca che più di altre, nella nostra zona, ha segnato un’epoca. Ma ora quel nome non è soltanto una prerogativa nostalgica del passato ma una certezza del presente. E ci auguriamo anche del futuro.

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