Attimi di paura e brividi per centinaia di persone che oggi, attorno alle 12.30, si trovavano sul lungolago rivano tra la Rocca e la Fraglia.

Un base jumper che stava partecipando alle dimostrazioni dell'anteprima di "Garda Wind Garda", il festival dedicato al vento che si svolgerà a Riva nel 2017, dopo essersi lanciato dalla Rocchetta come da programma delle esibizioni, non è riuscito ad aprire la tuta alare in dotazione e ha dovuto ricorrere al paracadute di emergenza.

Spinto dall'Ora, che ieri a quell'ora già soffiava sul golfo di Riva, il jumper non è riuscito ad atterrare sul lungolago o nelle vicine spiagge Miralago e Sabbioni ed è finito su un cipresso dei Giardini di Porta Orientale (o giardini del Tennis, per i rivani) restando incastrato tra i rami dell'albero.

Immediato l'allarme da parte degli organizzatori del festival, che hanno assistito alla scena, e da parte delle molte persone presenti.

In pochi minuti sul posto è arrivata l'ambulanza di "Trentino Emergenza", due mezzi dei vigili del fuoco con l'autoscala fatta giungere da Arco e la volante del Commissariato.

Il jumper si muoveva e sembrava essere incolume in cima all'albero, ma la manovra di recupero ha richiesto ovviamente perizia e attenzione.

Il jumper è stato caricato sul cestello dell'autoscala dei vigili del fuoco e portato a terra: «Non mi si è aperta la tuta alare - ci ha detto Alberto una volta a terra e al sicuro - la zip non ha funzionato, non riuscivo ad azionarla. Allora ho potuto solo aprire il paracadute e sono finito qui».

Il jumper è stato comunque visitato dal personale sanitario, identificato dagli uomini del Commissariato e assistito dal personale di "Garda Wind Garda". Sta bene e non sembra essersi spaventato più di tanto per la disavventura.

IL VIDEO DEL RECUPERO SULL'ALBERO
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