Bolognano, la scuola primaria finalmente è antisismica

Completati con ampio anticipo i lavori di adeguamento del plesso scolastico nella frazione d'Oltresarca

di Roberto Vivaldelli

La scuola primaria di Bolognano è ora in sicurezza. È stata presentato ieri in mattinata l’intervento di adeguamento statico e sismico della struttura di viale Stazione ultimato lo scorso dicembre e costato complessivamente all’amministrazione comunale 1 milione e 270 mila euro.

Erano presenti all’appuntamento il sindaco Alessandro Betta, gli assessori comunali Stefano Miori e Silvia Girelli, i consiglieri Flavio Tamburini e Andrea Ravagni, i progettisti - gli ingegneri Marco Cavalieri e Ezio Baldovin e l’architetto Raffaella Todeschini - alcuni insegnanti e l’ingegner Lucia Burigo del Servizio opere pubbliche del Comune di Arco.

Un intervento che, in primo luogo si è portato avanti attraverso la realizzazione di un rinforzo strutturale, fatto attraverso l’applicazione di una intelaiatura di travi e colonne sulla «pelle» delle murature dei prospetti nord e sud  e la realizzazione dei reticolari in acciaio.

Lungo il prospetto sud, in corrispondenza della palestra, è stato invece applicato un portale reticolare. Completata questa prima fase si è proceduto quindi con il progetto architettonico: è stato eseguito un intervento di mascheramento delle intelaiature in acciaio, tale da consentire non solo il miglioramento estetico dei prospetti ma anche una riqualificazione energetica dell’edificio.  Mascheramento compiuto mediante l’applicazione di un cappotto termico e l’installazione di lamelle frangisole sostenute dalle colonne reticolari, che rimangono invece a vista. 

La parte strutturale è stata eseguita dalle ditte «C.e.s.a» di Città di Castello e dalla «Larentis Lorenz» di Trento. La parte architettonica è stata invece portata a termine dall’impresa «Pretti & Scalfi» di Tione.

«Date le criticità che avevamo rilevato - ha spiegato il sindaco Alessandro Betta - abbiamo deciso di non aspettare i contributi provinciali e di mettere mano alle casse del nostro comune. Era una questione di buon senso, volevamo agire più rapidamente possibile e ce l’abbiamo fatta se pensiamo che abbiamo iniziato i lavori nel 2014 e ora la scuola è in totale sicurezza. La giornata di oggi certifica che le persone che sono state coinvolte in questo progetto hanno dato il massimo e hanno lavorato al meglio».

L’ingegner Lucia Burigo, che ha illustrato dal punto di vista tecnico i contenuti dell’intervento, ha inoltre ringraziato ed elogiato le ditte per la «grande sinergia messa in campo, con la quale si è potuto terminare un lavoro che doveva protrarsi per tre anni. I disagi per gli alunni e per gli insegnanti sono stati davvero minimi. Siamo riusciti a terminare l’intervento molto prima del previsto».

Soddisfatto anche Maurizio Caproni, dirigente dell’Istituto comprensivo di Arco: «Nonostante i lavori - ha commentato Caproni, che da pochi mesi ha preso il posto di Lorenzo Pierazzi - lo svolgimento delle lezioni è stato assolutamente regolare e senza disagi. Ottimo risultato». R.V.

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