Half Marathon, la carica dei 4600

Soddisfatti gli organizzatori

Un sole primaverile, il cielo azzurro e le splendide montagne attorno a Riva del Garda e Arco di Trento hanno dato il benvenuto ai 4.600 podisti che hanno scelto di correre la 14^ Garda Trentino Half Marathon organizzata sempre con maestria e anche tanti sacrifici da Trentino Eventi.

C’era gioia nell’aria, euforia palpabile e come normale che sia qualche timore da parte dei tantissimi neofiti che hanno scelto la mezza di Riva per fare l’esordio ufficiale sulla distanza dei 21,097km. E hanno scelto bene perché questa è una delle competizioni più affascinanti d’Italia. E’ il Kenya però ad avere la meglio e a mettere la propria bandiera nell’albo d’oro grazie a Jonathan Kosgei Kanda (Atl. Castello) che vince col sorriso in1h05’06” precedendo di un niente sia il tedesco Simon Stutzel (Team Memmert) secondo in 1h05’12” sia Jean Baptiste Simukeka (Rcf Roma Sud) sul terzo gradino del podio con 1h05’16”. Jonathan Kanda fa parte del gruppo degli atleti keniani che da anni per lunghi periodi, soprattutto nei mesi estivi, vivono dalle parti di Siena e si allenano con Ezekiel Kemboi, il siepista più forte della storia plurivincitore di medaglie d’oro mondiali ed olimpiche. Kanda non è giovanissimo, ha superato i 35 anni, ma senz’altro oggi la motivazione e la voglia di vincere sono stati sufficienti per giungere davanti a tutti.

Garda Half Marathon, che spettacolo!

 


Più che valida anche la prestazione del bergamasco Giovanni Gualdi (Corrintime) quinto in classifica in 1h06’19”, perfettamente in linea con le sue aspettative: “Perfetto. Era il tempo che credevo valessi e così è stato – conferma Gualdi - Ho smontato dal turno di notte stamattina alle 7 e sono partito subito per Riva, ma soprattutto non sapevo bene quanto avevo recuperato dopo la maratona di Venezia corsa solo due settimane fa”. L’ex Fiamma Gialle da quando ha smesso la vita del professionista sembra quasi rinato atleticamente nonostante l’età inizi a salire: “Sto bene e mi diverto tantissimo, amo correre e riesco a farlo ancora ad alto livello. E’ la prima volta in questa gara ed è fantastica, un’atmosfera unica, un bel percorso neanche facilissimo e molto vario - Tornerò sicuramente l’anno prossimo perché fossi stato più brillante avrei forse lottato per la vittoria, ma oggi non era la giornata giusta. Ora so che posso correre un’altra maratona prima della fine dell’anno”.


Nella gara femminile successo per Judit Varga (Edera Atl. Forl’) in 1h15’56” che ha preceduto la donna più attesa, la veneziana Giovanna Epis (G.s. Forestale) capace oggi di correre in 1h16’37”. Terza Karin Freitag (Sk Rueckenwind) attardata di due minuti in 1h18’36”. 

 

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