Palazzetto dello Sport «La Provincia decida»

Il Comune di Riva non ha ancora riposto definitivamente nel cassetto il «sogno» di realizzare un palazzetto dello sport di cui nell'Alto Garda si parla ormai da oltre un decennio. E a riproporre il tema ci ha pensato direttamente il sindaco Adalberto Mosaner che per dare ancora più «forza» alla cosa ha pensato bene di inserire l'argomento nella sua relazione al bilancio di previsione, il documento di programmazione politico-finanziaria sulla carta più importante e ufficiale

di Paolo Liserre

Il Comune di Riva non ha ancora riposto definitivamente nel cassetto il «sogno» di realizzare un palazzetto dello sport di cui nell'Alto Garda si parla ormai da oltre un decennio. E a riproporre il tema ci ha pensato direttamente il sindaco Adalberto Mosaner che per dare ancora più «forza» alla cosa ha pensato bene di inserire l'argomento nella sua relazione al bilancio di previsione, il documento di programmazione politico-finanziaria sulla carta più importante e ufficiale.
Nell'affrontare il passaggio riguardante l'ingente investimento finanziario per il nuovo polo fieristico alla Baltera, il primo cittadino di Riva tocca due aspetti, uno tra l'altro particolarmente caro alla società che gestisce l'organizzazione degli eventi fieristici, «Riva del Garda Fierecongressi spa». «La Provincia e la sua controllata Patrimonio del Trentino spa - scrive Mosaner nella relazione - dovrebbero capire la giustezza delle richieste formulate da Riva del Garda Fierecongressi di intervenire con maggiore decisione e maggiori risorse nell'ammodernamento degli attuali spazi espositivi». Che, aggiunge a margine della relazione di bilancio lo stesso sindaco, significa «trovare il giusto equilibrio e l'adeguato confort tra nuovo ed esistente» in modo che un domani per la società Rfc non diventi un problema affittare gli spazi espositivi attuali ammodernati perché tutti magari vogliono andare solo in quelli nuovi e più all'avanguardia. Un timore quello di Pellegrini e soci, che si accompagna alle perplessità per i costi di affitto di strutture che vanno al di là delle necessità della società.
Ma è soprattutto sul «tema annoso» del palazzetto dello sport che il primo cittadino affonda maggiormente il colpo. «Rimane ancora da definire la questione relativa al Palazzetto dello sport - scrive ancora il sindaco Adalberto Mosaner - già ampiamente sollecitata al precedente presidente della giunta provinciale così come al nuovo presidente. Le risorse, a suo tempo, - fa notare il primo cittadino di Riva - furono allocate nei bilanci di Patrimonio del Trentino spa. Quindi si chiede da tempo che la Provincia risolva l'annoso problema o facendo realizzare il palazzetto alla Patrimonio o assegnando, come inizialmente previsto, tramite i canali della finanza locale le risorse direttamente al Comune».
Otto anni or sono 5 milioni di euro vennero stanziati sulla finanza locale proprio per coprire la spesa di quell'opera, assieme ad altre risorse per il palazzetto di Mezzolombardo. «Poi nacque Garda Trentino Fiere - ricorda Mosaner - e i soldi finirono lì sempre per quello scopo, tanto è vero che il concorso internazionale di idee prevedeva il palazzetto». E comunque, osserva ancora il sindaco precisando il suo passaggio nella relazione al bilancio, se lo farà la Patrimonio non pensi poi di affittarlo al Comune di Riva «perché quei soldi erano stati stanziati per il Comune di Riva sulla finanza locale». Se viceversa la Patrimonio ci ha messo una pietra sopra, che quei soldi vengano girati direttamente a Palazzo Pretorio che poi ci pensa il Comune.
Il problema potrebbe non sussistere, o viceversa amplificarsi, se verrà avanti l'ipotesi che sta maturando negli uffici centrali di Provincia e Patrimonio. Ovvero ampliare il più possibile il concetto di «polifunzionalità» della Multihall prevista sull'area ex Betta in modo che possa fungere anche da palazzetto dello sport in grado di ospitare eventi di una certa portata. Subito dopo Pasqua il progetto esecutivo del polo fieristico verrà consegnato alla «Patrimonio del Trentino spa» e in primavera, tenendo fede all'impegno preso mesi or sono, il dottor Paolo Nicoletti lo porterà all'attenzione del consiglio comunale «per un ulteriore passaggio informativo». Il progetto «palazzetto» è rimasto allo stadio preliminare, con una spesa di 7 milioni di euro. Risorse che in tempo di crisi e di spending review, a Trento preferirebbero «congelare» concentrandosi sulla grande multisala. Buona per i concerti, per le fierie, ma anche per il basket e per il tennis.

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