Pergine / Il tema

Nuove telecamere vicino ai cassonetti, per smascherare i vandali dei rifiuti

Il sindaco Oss Emer: un sistema di controllo efficace sia per dissuadere e prevenire l'abbandono indiscriminato o non corretto dei rifiuti urbani, sia per scongiurare atti di vandalismo e sabotaggio verso i cassonetti stradali, come purtroppo è avvenuto recentemente ad inizio di giugno con ben 11 cassonetti incendiati e bruciati in pochi giorni

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PERGINE. Più tutela ai dati sensibili e alle informazioni personali raccolte con l'uso delle telecamere del sistema cittadino di videosorveglianza, ma anche nuove aree e isole ecologiche dove sarà possibile installare le "videocamere" contro l'abbandono dei rifiuti.

La giunta comunale di Pergine ha integrato il "Disciplinare e programma per l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune" (approvato ad ottobre 2023), con il nuovo documento "Impianti di videosorveglianza con trattamento di dati personali", recependo così il regolamento comunitario che regola la protezione delle persone fisiche, il trattamento dei dati personali, e la diffusione di tali dati. La normativa comunitaria prevede infatti una serie di tutele per la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, limitando la circolazione di tali dati. Il "Disciplinare - programma" individua ora tutti gli impianti di videosorveglianza posti nel Comune di Pergine, o da esso gestiti e installati sul territorio comunale, e le tutele per il legittimo trattamento dei dati personali, se dall'uso di tali impianti si ricavino immagini e suoni con i quali è possibile identificare delle persone.

Contestualmente sono state introdotte altre modifiche nel disciplinare d'utilizzo degli impianti di videosorveglianza, indicando il dottor Alberto Adami, quale "delegato" alla gestione del sistema di videosorveglianza nelle veste di attuale comandante del Corpo intercomunale "Alta Valsugana" di Polizia Locale.

Viene inoltre specificato che l'attuale telecamera posta in piazza San Rocco potrà essere riposizionata a rotazione presso i cassonetti nel parcheggio dell'istituto superiore Marie Curie, il parcheggio adiacente la piscina comunale di via Marconi e i cassonetti posti in località Masetti, Madrano o presso altre isole ecologiche e centri di raccolta materiali.

«È questa la modifica più rilevante al disciplinare sulla videosorveglianza - spiega il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer -. Oltre ad adeguare il documento a tutte le norme sulla tutela del trattamento dei dati personali e della privacy, viene allargato l'uso delle videocamere cittadine a presidio di tutte le isole ecologiche e molti cassonetti stradali. Un sistema di controllo efficace sia per dissuadere e prevenire l'abbandono indiscriminato o non corretto dei rifiuti urbani, sia per scongiurare atti di vandalismo e sabotaggio verso i cassonetti stradali, come purtroppo è avvenuto recentemente ad inizio di giugno con ben 11 cassonetti incendiati e bruciati in pochi giorni».

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