Inquinamento / Monitoraggio

Qualità dell'aria a Pergine, arriva la centralina per monitorare il nuovo impianto di termo-ossidazione

Già installata in viale dell’Industria, misurerà le polveri sottili e gli altri inquinanti: i dati verranno messi a disposizione dell’Agenzia provinciale Appa che svolge anche le proprie misurazioni all'interno

di Daniele Ferrari

PERGINE. La città di Pergine ha la sua prima centralina per il monitoraggio della qualità dell'aria. La notizia riportata anche sul portale internet del Comune di Pergine, dove è possibile consultare in tempo reale dati e percentuali, è stata confermata dall’assessore comunale all’Ambiente Massimo Negriolli, che sin dai primi mesi del 2023 si era impegnato per installare centralina e strumentazione di controllo.

«La centralina è stata installata a fine gennaio in via Petrarca a Pergine (laterale di viale Industria) ed è attigua al polo educativo e alla scuola materna GB2 – spiega Negriolli –. L’impianto è stato fornito dalla ditta specializzata “AirQino” che gestisce in tutta Italia una piattaforma di monitoraggio ambientale ad alta precisione. Dopo una fase di sperimentazione, seguita e supervisionata da tecnici e laboratori del Centro Nazionale delle Ricerche (Cnr) è ora possibile disporre di misurazioni certe, scientifiche e periodiche per conoscere, prevenire e mitigare l'inquinamento sul territorio».

La centralina rileverà i dati di polveri sottili e particolato (PM10 e PM2,3), e le quantità di ozono, biossido di carbonio e anidride carbonica presenti nell’aria. «La centralina fornirà misurazioni indicative a supporto delle rilevazioni ufficiali svolte dall’Istituto Arpa, dati che saranno comunicati e messi a disposizione anche all’Agenzia provinciale protezione ambiente (Appa) - precisa l’assessore Negriolli –. Dopo una lunga attesa la nostra città potrà disporre di uno strumento che fornirà dati certi sulla qualità dell’aria ed eventuali fonti d’inquinamento sul territorio municipale, potendo prevedere e implementare politiche di mitigazione mirate, puntuali e su reali basi scientifiche».

«L’installazione della centralina era stata richiesta dal Comune di Pergine anche in vista dell’avvio dell’impianto di termo-ossidazione previsto in viale Industria, che potrebbe entrare in funzione a breve (non ci sono date certe) – conclude Negriolli –. Tale impianto dovrà avere per altro dei suoi particolari strumenti e sensori di controllo monitorati da Appa e Università di Trento, rispettando precisi limiti (materiali stoccabili, quantitativi, giornate d’attività) fissati dall’autorizzazione provinciale che prevede una periodo di operatività di due anni dalla data di avvio delle lavorazioni».

comments powered by Disqus