Pergine / Il fatto

Schianto dopo la sbornia: alcoltest al conducente, valore cinque volte oltre il limite

Aveva bevuto il conducente della vettura che sabato pomeriggio è finita contro la barriera che protegge il marciapiede e la pista ciclabile in viale Dante, a due passi dalla stazione: per un miracolo, nessuno si è fatto male, semidistrutta l'automobile

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TRENTO. Aveva bevuto - e non poco - il conducente dell'automobile che sabato pomeriggio si è schiantata contro la barriera che protegge il marciapiede e la pista ciclabile in viale Dante, a Pergine Valsugana, a due passi dalla stazione. L'incidente è accaduto attorno alle 17 e, per un miracolo, nessuno si è fatto male: qualche metro dopo, dove manca la protezione, la vettura senza più controllo sarebbe finita direttamente sulla corsia dedicata ai pedoni.

E il sabato pomeriggio la gente non manca in viale Dante, sia a piedi che in bicicletta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale dell'Alta Valsugana. Il conducente e il passeggero non si sono fatti nulla. Il primo è stato sottoposto ad alcoltest come è previsto in caso di incidente stradale, ma anche a fronte dei sintomi manifestati, dato che era uscito dall'auto barcollando.

Il risultato dell'esame è stato chiaro, ben cinque volte oltre il limite previsto dal Codice della strada per mettersi al volante: l'uomo, operaio quarantenne, aveva decisamente esagerato con l'alcol ed ora si ritrova senza patente (il documento di guida è stato ritirato per la sospensione), con una sanzione per la condotta imprudente, il conto da pagare all'amministrazione per i danni al patrimonio (la barriera divelta) e con una denuncia penale per guida in stato di ebbrezza. L'auto, una vettura immatricolata da pochi mesi e ora distrutta, è stata sottoposta a sequestro ai fini della confisca. La macchina stava percorrendo viale Dante in direzione centro.

Probabile che il conducente e l'amico fossero appena usciti da qualche locale. Nel pieno pomeriggio, dunque, avevano già alzato il gomito: come rilevano le forze dell'ordine, sono in crescita i casi di persone trovate alla guida "alticce" non nelle ore notturne, ad esempio dopo una serata con gli amici, ma durante il giorno. Ma. Vi.

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