TRENTO. È una figura molto conosciuta in Trentino la vittima del drammatico incidente avvenuto questa mattina nel tunnel di Martignano: si tratta del notaio Donato Narciso, 56 anni, che abitava in città con la famiglia. Ha perso la vita mentre in sella a una moto stava viaggiando nella galleria del capoluogo, in direzione di Pergine.

Da oltre vent’anni, Narciso esercitava la professione nel distretto notarile di Trento e Rovereto. Lo studio ha uffici a Borgo Valsugana, Trento, Arco e Predazzo.

La tragedia poco dopo le 10.15 di oggi, mercoledì 11 ottobre, quando, secondo una prima ricostruzione, la vittima avrebbe perso il controllo della moto, finendo contro una parete del tunnel, dopo aver urtato anche una vettura. L'impatto, purtroppo, è stato fatale per il notaio.

Di origini napoletane, Donato Narciso era nato nel 1967 e si era laureato in giurisprudenza alla nota università "Federico II", nel capoluogo partenopeo. Dopo un primo periodo professionale in veste di avvocato, una volta vinto il concorso notarile, era diventato anche docente alla scuola notarile di Padova e alla Scuola di specializzazione per le professioni legali di Trento e Verona.

Fra le operazioni di cui si è occupato il notaio Narciso, figura anche l’importante rogito riguardante la proprietà del Castello di Pergine, ritornata alla comunità locale tramite una fondazione.