Pergine / L'allarme

Risse fra giovani organizzate su appuntamento

Ragazzi e ragazze perginesi e di Trento, compresi minorenni, si ritrovano in aree come il parcheggio del palaghiaccio per prendersi a pugni e calci davanti agli sguardi di varie decine di coetanei. Carabinieri e polizia locale hanno avviato un'indagine e intensificato i controlli: sventata una nuova "battaglia" dagli agenti intervenuti già alla stazione ferroviaria

di Luigi Oss Papot

PERGINE. Risate, incitamenti, nugoli di ragazzi con il telefonino in mano a riprendere coetanei che se le danno di santa ragione, boxeur scanzonati: è un passatempo assurdo quello che stava prendendo piede, fra Trento e Pergine, fra giovani poco più che maggiorenni (ma in diversi casi anche minorenni).

Gli episodi (una vicenda simile era accaduta nell'estate 2020, al parco Giarete), come segnalato a l'Adige da un lettore, sono diversi, e lo si deduce anche da diversi video: è quindi allarmante che, fra giovani generazioni, si cerchi il divertimento in questo modo, picchiandosi e riprendendo con il cellulare le risse da condividere poi su canali social (principalmente su Telegram) dedicati solo a questo.

Pare che gli appuntamenti per gli "incontri" viaggiassero proprio sui social network, per fissare il luogo delle risse: non solo il parcheggio del palaghiaccio, in località Costa di Vigalzano, ma anche il parco Canopi è riconoscibile dalle registrazioni.

E non solo di notte avvenivano queste forme di divertimento, ma anche quando il sole era ancora alto, a suon di "mi piace" perché gli iscritti ai canali potessero vedere altri video, di altre risse.

Dove, proprio come su un ring, si vede l'arbitro dare l'avvio all'incontro che non prevede regole, solo botte ad occhi chiusi, con pugni e calci.

«Tiralo per terra, tiralo per terra!» si sente urlare in un video di una rissa al palaghiaccio, dove due ragazzini se le danno di santa ragione circondati da decine e decine di altri giovani, osannanti per ogni pugno messo a segno. In un altro video si vede anche una ragazza scontrarsi con un ragazzo, in una lotta impari.

In un altro ancora, dove ad affrontarsi sono due ragazze, si sente «ti ammazzo, p*****a di m****!» mentre una, a suon di cazzotti, trascina l'altra addirittura dentro un cespuglio del parco, senza mai smettere di menare i pugni: non si fermano nemmeno quando, fra urla e bestemmie dal "pubblico", parte l'allerta «sbirri, luci blu, luci blu!».

Protagonisti di tutto questo sono giovanissimi, di Pergine e di Trento, italiani ed italiani «di seconda generazione», nati in Italia da genitori stranieri: è palese che, in questo caso, non c'entra l'origine degli attori per spiegare quanto accaduto.

La pandemia, con i lockdown che a più livelli hanno costretto i giovani in casa, sicuramente non ha aiutato: la "generazione z" si è ancor più buttata a capofitto nel mondo virtuale, dove si costruisce sostanzialmente una "vita parallela" e dove viaggia a furor di popolo la musica "trap", con testi che spesso rimandano alla violenza e alla droga. Una vita dove, per un "like", si infrangono le regole, anche il Codice penale, perché è moda.

E sui social nascono le fazioni, su Instagram, TikTok, Telegram o Twitch, strumenti che riescono involontariamente a garantire un certo anonimato, rimbalzando di smartphone in smartphone, fino al ritrovo di persona, per la rissa, per registrare la propria popolarità in video di qualche decina di secondi.

È un fenomeno letteralmente "esploso" in Italia in questo periodo di pandemia, da cui Pergine non è rimasta indenne.

Le forze dell'ordine, in particolare i carabinieri della compagnia di Borgo e la polizia locale, sono a conoscenza del fenomeno, e sono già passati alle contromisure, mettendo in piedi una specifica indagine ancora in corso, intensificando anche i controlli.

Il sindaco Roberto Oss Emer, a conoscenza del problema, spiega che la settimana scorsa «grazie al lavoro delle forze dell'ordine, si è proceduto ad identificare molti giovani alla stazione, arrivati col treno da fuori, pronti ad un nuovo incontro che è stato sventato».

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