Pergine / Il programma

Pergine, la Pro loco ricomincia dalla Festa della musica il 19 giugno

Dopo un anno di stop agli eventi torneranno anche le Feste medievali che scatteranno il 5 agosto

di Luigi Oss Papot

PERGINE. È convocata in presenza, all'auditorium della scuola elementare Don Milani, l'assemblea dei soci della Pro Loco di Pergine: l'appuntamento è per lunedì 31 maggio alle 20.30.

Un primo momento per fare il punto sull'andamento della situazione, dopo che il 2020, «anno difficile» come ricorda il presidente Paolo Stefani, ha visto solo pochi eventi realizzati dai volontari a causa della pandemia. Infatti, dopo il carnevale a febbraio 2020, l'arrivo della pandemia ha bloccato tutto e tutti, compresa la Pro Loco: dopo un lungo (ed inedito) periodo di stop, sono stati messi in campo alcuni eventi per la Festa Granda, ad inizio settembre, e poi durante il periodo natalizio (senza mercatino) sono state installate le proiezioni di luci e suoni nel centro storico, per un viaggio indietro nel tempo fra leggende e racconti. Una delle ultime idee del vulcanico Sandro Zampedri, scomparso a fine marzo.

«C'è tanta voglia di fare - conferma Stefani - anche se il 2021 non poteva iniziare in modo peggiore, con la scomparsa di Sandro. Vogliamo però ora riprendere l'attività come prima della pandemia, come un anno normale. Ed in questo senso va il calendario di eventi che, assieme all'Apt, abbiamo concordato».

Quest'anno, infatti, il Comune di Pergine ha stanziato le risorse per gli eventi da organizzare in città tramite un bando, che si è aggiudicato proprio l'Apt della Valsugana, «con la quale la Pro Loco ha sempre avuto una fattiva sinergia», conferma il presidente Stefani. E dunque sarà ancora protagonista anche in questa tanto auspicata ripresa di eventi, fra estate ed autunno.

Il primo evento sarà la Festa della Musica, prevista per sabato 19 giugno: sono ben 167 i musicisti iscritti che si esibiranno in 7 punti del centro storico. In questo caso, l'organizzazione sarà supportata dall'associazione Orizzonti Sonori.Sarò questo un vero e proprio "stress test" per poter poi proseguire con più sicurezza (sempre sperando che vengano meno restrizioni e vincoli legati alla pandemia) con gli altri appuntamenti.

Primo fra tutti, cuore dell'estate, il gran ritorno delle Feste Medievali, previste dal 5 all'agosto. «Il programma definitivo - spiega Stefani - lo stileremo in base alle restrizioni in atto al momento, sperando che con la fine di luglio venga meno lo stato di emergenza. Vogliamo però far tornare di nuovo le persone in centro storico, con i punti di forza come i figuranti, l'assalto al castello, la firma della pace, i mercanti, i concerti. E poi vogliamo ricordare Sandro, ideatore delle medievali».

Durante il mese di agosto (ma con data e luogo ancora da definire) si vuole organizzare anche la Cena biancorossa e probabilmente fra fine agosto e inizio settembre riproporre anche la Notte blu, di concerto con tutti i comuni rivieraschi. Oltre alla Festa Granda, la prima settimana di settembre, dall'8 al 10 ottobre tornerà anche la Festa della zucca, al parco Tre Castagni. «Non escludiamo anche - conclude Stefani - di proporre qualche evento solo come Pro Loco, slegato dall'accordo con l'Apt. Stiamo ancora facendo progetti».

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