Il controllo telematico aumenterà la multe

di Daniele Ferrari

Potrebbe essere di oltre un milione e 200 mila euro l’importo delle sanzioni al codice della strada elevate nel 2018 negli 8 comuni presidiati dal Corpo di polizia locale intercomunale «Alta Valsugana».
La cifra è contenuta in due delibere adottate a fine anno dalla giunta comunale di Pergine che fanno il punto sulle somme per violazioni al codice della strada previste ed effettivamente introitate nel 2017, gli importi destinati a ammodernamento, messa in sicurezza di strade e segnaletica e per aumentare e sensibilizzare sicurezza e tutela di ciclisti, pedoni e «utenti deboli» (art. 208 del codice della strada), e le previsioni per il 2018.

Nell’ultimo anno a fronte di una previsione di entrata di 356 mila euro, di cui 181 mila euro relativi al solo comune di Pergine (che rappresenta il 50,97% ), la somma effettivamente introitata nell’intero ambito è stata di 220.800 euro (pari al circa 62%), di cui 196 mila euro per introiti netti e 25 mila euro per ruoli.

Il comune di Pergine ha potuto contare su una somma finale di 112.541 euro (dovendo iscrivere 81.654 euro nel fondo svalutazione crediti) e l’amministrazione perginese ha destinato il 50% delle somme introitate, pari a 60.770 euro, all’ammodernamento e sostituzione della segnaletica stradale (15.192 euro pari al 12,5% totale), potenziamento di attività, mezzi ed attrezzature per il controllo ed accertamento delle violazioni (15.192 euro), miglioramento della sicurezza stradale con interventi infrastrutturali, misure e corsi formativi anche per ciclisti, pedoni, bambini ed anziani (una somma di 30.385 euro).

Alla provincia andranno invece 9 mila euro, quale ente proprietario-gestore della rete viaria dove sono state rilevate le sanzioni (il tratto della SS 47 della Valsugana che attraversa il comune di Pergine).
Somme ben diverse quelle previste per il 2018 dove le somme derivati da sanzioni collegate al codice della strada salgono nel territorio dell’intero Corpo di polizia «Alta Valsugana» a 1,21 milioni di euro, di cui 1,011 milioni nel solo comune di Pergine. Se a fine anno si stima di introitare 690 mila euro nell’intero ambito e poco più di 570 mila euro nel comune di Pergine (circa il 56,5% del totale), con 544 mila euro iscritti al fondo crediti di dubbia esigibilità, la differenza appare netta rispetto all’anno appena trascorso.

Se il comune di Pergine introiterà circa 350 mila euro in più, aumenterà anche la quota destinata a manutenzioni ed interventi per la sicurezza (stimata a 347 mila euro), e soprattutto la quota da destinare alla provincia quale ente proprietario-gestore del tratto di strada dove vengono rilevante le sanzioni, passando da 9 mila euro del 2017 ai 222.750 euro dell’anno appena iniziato.

«Si tratta di cifre basate su stime e previsioni che andranno confermate nel corso dell’anno - spiega il comandante del corpo di polizia locale Alta Valsugana Andrea Tabarelli - gran parte dell’aumento sarà dovuto al nuovo portale telematico che sarà installato sulla SS. 47 della Valsugana in località Fornaci per il rilevamento dei limiti della velocità e delle altre infrazioni legate all’assicurazione, revisione o irregolarità o furto del veicolo (grazie al collegamento diretto con le black-list del Ministero)».

Uno strumento (con videocamere e altri rilevatori telematici), che come quello installato in Bassa Valsugana ad Ospitaletto, potrebbe assicurare a regime sino a 750 mila euro da sanzioni. «Il controllo della velocità è il primo elemento per garantire sicurezza e minore incidentalità - conclude il comandante Tabarelli - spiace dove intervenire con sanzioni pecuniarie, ma questo è spesso l’unico strumento efficace per sollecitare rispetto e responsabilità da parte di tanti automobilisti».

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