Con l'auto rubano le piante di Natale

di Luigi Oss Papot

La microcriminalità urbana sta facendo letteralmente il giro di tutta la città di Pergine: negli ultimi mesi, come più volte è stato raccontato, ad essere preso di mira in modo particolare da furti, danni e vandalismi è stato il centro storico.

Gli esercenti di via Crivelli e via Pennella, in particolare, quasi a cadenza quotidiana hanno avuto a che fare con vandalismi a danno degli addobbi all’esterno dei negozi (prima per l’autunno e poi per il Natale) che gli stessi commercianti, di propria iniziativa, avevano messo in varie fioriere per dare un tocco di colore al centro.

In alcuni casi si era arrivati persino al furto, come nel caso degli addobbi del mercatino di Natale e del negozio «All White» in via Crivelli, che proprio nella prima notte dopo l’apertura del mercatino era stato ripreso dalle telecamere consentendo in poco tempo di rintracciare sia i responsabili che gli oggetti rubati; o come nel caso del panificio di via Pennella, al quale erano stati rubati gli scatoloni contenti le brioches al mattino presto.

Questa settimana però, questa microcriminalità si è allargata anche alla periferia: infatti questa volta ad essere oggetto di un furto è stato il negozio «Tentazioni», in viale Dante, che si trova a pochi metri dalla scuola media.
Nella prima serata di martedì, indicativamente poco dopo la chiusura alle ore 19 e prima delle 20.30, come hanno appurato gli stessi proprietari, ignoti hanno rubato tre alberelli di Natale, decorati con luci a led a batteria, palline e angeli. Gli alberelli, alti circa un metro contenuti in un bel vaso, si trovavano all’esterno del negozio su dei piedistalli di pietra, e solitamente venivano spenti dagli stessi proprietari attorno all’ora di chiusura. Martedì invece era stato deciso di lasciarli accesi ancora, per spegnerli qualche ora più tardi al termine di una commissione, al ritorno della quale però i proprietari hanno fatto l’amara scoperta.

I ladri hanno avuto vita facile nel loro operato, tanto che, come sostengono alcuni testimoni, devono aver fatto due viaggi in macchina per portarsi via tutti e tre gli alberelli.
Il negozio all’esterno è privo di videosorveglianza, ma sembra che ora i proprietari ora se ne doteranno per evitare altri gesti simili, gesti che lasciano tanto amaro in bocca. Questo il sentimento dei proprietari, tanta amarezza, che è stata resa pubblica anche su facebook assieme la foto degli alberelli rubati: «Non ci sono parole - hanno scritto - per questi gesti malvagi che lasciano sconforto e disgusto, che schifo».

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