Rubato l'incasso dei «dragon» Spariti migliaia di euro

di Luigi Oss Papot

Amara conclusione di manifestazione per il decimo Trofeo Lago di Caldonazzo per Dragon Boat, andato in scena sabato e domenica scorsi sulle acque dell’omonimo lago.

Conclusione amara non tanto dal punto di vista sportivo, visto il successo di partecipazione (ben 27 equipaggi in tutto per la settima tappa del Campionato Trentino Uisp, 16 della categoria open, 6 junior e 5 femminili), ma conclusione amara per la festa con dj e beach party, in quanto l’incasso è stato rubato. Incasso che serviva al comitato organizzatore, presieduto da Lorenzo Roccabruna, per rifondere tutte le spese della festa.

A darne comunicazione su Facebook gli organizzatori dell’evento con un post: «Vorremmo ringraziare colui/coloro che ieri sera (sabato sera, ndr) al termine della festa abbia/abbiano deciso di rubare l’intero incasso, destinato a pagare tutte le spese della manifestazione. Chiunque abbia assistito al furto (con scasso), è invitato a comunicarcelo in privato».

A spiegare come sono andate le cose è lo stesso Lorenzo Roccabruna: «Il furto è avvenuto circa all’una e trenta nella notte fra sabato e domenica, ma i probabili responsabili del furto, estranei alla manifestazione, erano stati notati già all’inizio della serata da alcuni partecipanti alla festa aggirarsi con fare circospetto, ma purtroppo siamo venuti a saperlo troppo tardi, a furto avvenuto».

L’incasso, per svariate migliaia di euro, era contenuto nella macchina di Lorenzo Roccabruna, parcheggiata nei pressi del luogo della manifestazione assieme a tutte le altre dell’organizzazione, in parcheggi riservati: «Ogni venti minuti in quel luogo -prosegue Roccabruna- passava responsabile dell’organizzazione per dare un’occhiata, ma ai malviventi è bastato pochissimo per compiere il furto. Di sicuro sono esperti e sanno come muoversi».

Sono state quindi allertate le forze dell’ordine, che stanno ancora compiendo le indagini a riguardo per cercare di dare un volto e un nome ai ladri.

Restano però le spese da pagare, nonostante il furto: «Fortunatamente -prosegue Roccabruna- abbiamo subito avuto piena solidarietà dalle amministrazioni comunali ed anche dalla Comunità di Valle».

Il fatto, spiacevole e che lascia tutti i volontari e tutta l’organizzazione con molto amaro in bocca, serve tuttavia come esperienza per le future manifestazioni; lo stesso Lorenzo Roccabruna fa un appello anche a tutti quelli che organizzano o partecipano a manifestazioni sul territorio: «Per evitare il ripetersi di questi spiacevoli episodi - conclude Roccabruna - bisogna prestare la massima attenzione e se si nota una faccia strana, se ci sono movimenti sospetti, avvisate subito gli organizzatori che monitoreranno la situazione per evitare che si ripeta il copione un’altra volta».

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