Mercato, vietato gridare per attirare i clienti

Pergine, per gli ambulanti canoni in aumento del 20%

di Daniele Ferrari

Ben 35 articoli per disciplinare i mercati su area pubblica, l’attività di ambulanti e mercatini tipici, prevedendo un unico «canone di posteggio» comprensivo della stessa tassa d’occupazione del suolo pubblico (la Cosap). Nella seduta di domani e giovedì il consiglio comunale di Pergine, accanto al nuovo bilancio di previsione 2017-19, dovrà approvare il nuovo regolamento per il funzionamento dei mercati e degli stalli per commercio ambulante su area pubblica.
 
«L’attuale regolamento comunale per il mercato su aree pubbliche risale al novembre 2002 (e modificato da successive delibere consiliari) - spiega l’assessore alle attività commerciali di Pergine Sergio Paoli - le recenti modifiche alle normative nazionali e provinciali, e la bozza predisposta dal Consorzio dei Comuni Trentini, ci hanno portato a rivedere il regolamento comunale introducendo varie novità sulla localizzazione e consistenza del mercato settimanale del sabato, le altre fiere e rassegna espositive previste nel comune ed il relativo il canone di posteggio».
Vengono così ridefiniti criteri, limiti e modalità per l’istituzione, lo spostamento e l’ampliamento dei mercati, il numero e tipologie dei vari stalli (una percentuale sarà riservata ai produttori agricoli), gli orari dell’attività di vendita, ed infine i canoni per la concessione dei posteggi.
 
Ciò permette di avviare una regolamentazione omogenea a livello provinciale, consentendo gestioni e risposte uniformi dei comuni verso gli ambulanti - aggiunge l’assessore Paoli - vengono fissati limiti più precisi agli orari, al rilascio delle concessioni, e agli obblighi in campo agli standisti (esposizione di prezzi, allestimento e dimensioni dei banchi e delle tende e pulizia e viabilità nelle aree di mercato)». 
 
Se grazie all’accordo con le associazioni di categorie il mercato del sabato si sposterà da piazza Gavazzi, piazza Garibaldi e nuova piazza della Chiesa per occupare le vie del centro storico (dal 7 gennaio la nuova dislocazione), è stato raggiunto anche un accordo sul nuovo canone per la concessione dei posteggi, comprensivo del contributo Cosap.
«La nuova tariffa prevista dal comune di Pergine è di 0,50 euro/mq per ogni giornata di mercato, una cifra che copre le spese a carico dell’amministrazione (segnaletica, vigilanza, smaltimento rifiuti) - conferma Sergio Paoli - ma la nuova tariffa entrerà in vigore solo dal 2018, visti i disagi per gli ambulanti legati al trasferimento del mercato in centro storico (intanto resterà a 0,39 euro/mq)».
 
Si profila tuttavia un mercato più moderno e funzionale ma anche più ordinato dove sarà vietato, tra l’altro, attirare i clienti con grida, gesti smodati o facendo uso di altoparlanti, radio, giradischi o altri strumenti sonori, e usare generatori elettrici non silenziati. 
 
Vietata la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione (salvo specifica autorizzazione), le stesse attività di volantinaggio, promozione culturale, beneficenza e iniziative politiche dovranno essere autorizzate dallo sportello Suap con apposita concessione. Infine, non si dovrà intralciare la circolazione e essere in linea con le regole di  convivenza e ordine pubblico.

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