La Rurale Alta Valsugana pronta a nascere

La Cassa Rurale Alta Valsugana nascerà ufficialmente martedì 28 giugno alle 19, nel salone al piano terra della sede di Pergine, con la firma davanti al notaio dell’atto di fusione, da parte dei quattro presidenti degli istituti bancari coinvolti: Luigi Senesi dell’incorporante Pergine, Emanuela Giovannini della Pinetana Fornace Seregnano, Severino Marchesoni della banca di Caldonazzo e Giorgio Vergot di quella di Levico Terme.

«La firma - spiega Senesi - comporterà la decadenza di tutti i consigli di amministrazione e dei collegi sindacali delle tre casse incorporate: in carica resterà soltanto il Cda di Pergine, ma solo per i primi adempimenti, tra cui la convocazione della prima assemblea dei soci, prevista il 20 luglio, a cui lo stesso consiglio si presenterà interamente dimissionario».

Sarà dunque un’assemblea importantissima, quella del 20, perché dovrà eleggere il primo consiglio di amministrazione di otto membri e il primo collegio sindacale. Le candidature dovranno essere depositate entro le 12 dell’ottavo giorno antecedente l’assemblea: il nuovo statuto prevede che, per il primo mandato triennale, ognuna delle quattro circoscrizioni territoriali che corrispondono di fatto all’area operativa delle quattro rurali originarie abbia due consiglieri ciascuno, eletti dai soci residenti od operanti nelle stesse località. Secondo gli accordi raggiunti, la carica di primo presidente spetterà a un consigliere di Pergine, il vicepresidente sarà di Caldonazzo, mentre un consigliere di Levico Terme o del Pinetano guiderà il comitato esecutivo.

Dal 1° luglio, per i soci, cambierà comunque poco e tutti gli sportelli saranno operativi, in attesa delle nuove importanti decisioni che dovrà assumere il primo Cda. 

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