Per il nuovo centro Alzheimer cantiere pronto a partire

Intervento da circa 1,2 milioni di euro

di Daniele Ferrari

Via libera al nuovo «Nucleo Alzheimer» presso la Rsa «Santo Spirito Fondazione Montel» di Pergine. Il consiglio comunale perginese nella sua ultima seduta ha deliberato all’unanimità la modifica urbanistica per autorizzare la costruzione in deroga all’indice massimo di superficie utile lorda consentita, passando dagli attuali 8.888 metri quadri a 9.736, con un aumento di 450 mq.

Il provvedimento si è reso necessario dopo che la precedente autorizzazione rilasciata nel settembre del 2013 era scaduta, per il mancato «inizio lavori» entro due anni dal rilascio. Tutto ciò permetterà ora a breve l’avvio dei lavori (un intervento da circa 1,2 milioni di euro), già appaltati nello scorso mese di settembre all’Ati formata tra Edilvanzo Srl e Elettroimpianti Srl, che aveva offerto un ribasso del 3,248% sul prezzo a base d’asta, e eseguirà l’opera per 915.669 euro. 

«Contiamo di aprire il cantiere nei prossimi giorni - conferma il direttore dell’Apsp Santo Spirito Fondazione Montel Giovanni Bertoldi - il nuovo intervento permetterà la realizzazione in via Pive del nuovo nucleo Alzheimer, alcuni alloggi protetti e nuove camere mortuarie». 

Il lavori seguiranno il progetto dell’ingegner Lorenzo Dalla Vecchia dello Studio ViTre srl di Thiene. «Si prevede l’ampliamento e ristrutturazione del piano terra nel lato ovest dell’edificio esistente per la realizzazione di un nuovo nucleo Alzheimer di 11 posti e al piano superiore di tre alloggi protetti con 5 posti letto - spiega ancora il direttore Bertoldi - verranno ristrutturati anche gli spazi del piano terra prevedendo due nuove camere mortuarie e di un montalettighe al servizio dei cinque piani della struttura e per il servizio d’ambulanza.

L’ampliamento già concesso, e ora rinnovato dal comune, consente la realizzazione di tre distinte aree funzionali: nuovo nucleo Alzheimer, gli alloggi protetti al primo piano con un accesso autonomo al piano terra, e le nuove celle mortuarie ricavate dalla riconversione di un volume posto fra l’ala sud del complesso ed il confine. Ciò consentirà una gestione più possibile flessibile dell’intera struttura ed adattabile alle mutevoli esigenze dell’utenza. In particolare il nuovo nucleo Alzheimer sarà più simile ad una residenza che non ad una struttura sanitaria, soddisfando le esigenze psicologiche e terapeutiche di tale tipo di utenza».

Entro aprile è previsto infine l’apertura del rinnovato «centro servizi» di via Pive, dove grazie all’ampliamento ed al rinnovo degli spazi (conclusi ma in attesa di collaudo) troveranno posto gli ambulatori medici ed odontoiatrici.

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