Emergenza acqua a Piné Rubinetti chiusi di notte

di Daniele Ferrari

Le scarse precipitazioni degli ultimi mesi ed il ghiaccio che limita la portata delle sorgenti in quota, sta mettendo a dura prova l’erogazione dell’acqua potabile nel comune di Baselga di Piné.

Il sindaco Ugo Grisenti ha emesso ieri un’ordinanza con la quale si decreta «l’interruzione dell’erogazione dell’acqua potabile su tutto il territorio comunale di Baselga dalle 21.30 alle 6.30». Se gli addetti del servizio acquedotto comunale e le forze dell’ordine sono incaricati dell’esecuzione del provvedimento nello stesso si «fa obbligo agli utenti di controllare lo stato delle tubazioni degli allacciamenti privati, al fine di garantire che non vi siano perdite dalle condutture».

Un provvedimento precauzionale, ma che appare necessario per evitare possibili peggioramenti. «Per ora l’approvvigionamento idrico è garantito sul territorio di tutto il comune - spiega il sindaco di Baselga Ugo Grisenti - solo in un paio di episodi (sopra la zona Lido di Serraia e nella parte alta di Sternigo) si sono registrate delle interruzioni dell’acqua potabile. Le perduranti condizioni metereologiche sfavorevoli, e la ridotta portata delle sorgenti dei vari acquedotti comunali (frenate dal ghiaccio), non permettono di garantire i normali consumi ed una discreta riserva in caso di urgenti necessità.

L’interruzione notturna dell’acqua potabile può per ora evitare il peggioramento della situazione, ma tutto dipenderà dal perdurare di quest’insolito periodo di siccità invernale». Già ieri alcune autocisterne della protezione civile trentina hanno provveduto a riempire il vascone d’emergenza sopra la zona Lido, in attesa che dal cielo torni a scendere qualche goccia d’acqua o fiocco di neve.

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