Gastronomia / Cibo

È della Val di Non il miglior salame “cacciatorino” d’Italia

A decretarlo è stato il "Campionato Italiano del Salame" organizzato dall'Accademia delle 5T, giunto quest'anno alla 15esima edizione, che ha visto la luganega trentina stagionata della macelleria "Dal Massimo Goloso" trionfare nella categoria "cacciatorino", appunto

COREDO. È noneso, di Coredo in particolare, il miglior cacciatorino d'Italia. A decretarlo è stato il "Campionato Italiano del Salame" organizzato dall'Accademia delle 5T, giunto quest'anno alla 15esima edizione, che ha visto la luganega trentina stagionata della macelleria "Dal Massimo Goloso" trionfare nella categoria "cacciatorino", appunto.

Le finali si sono svolte in concomitanza con l'evento "Salami d'Italia", alla Fattoria Zivieri a Sasso Marconi, in provincia di Bologna. L'Accademia delle 5T è un'associazione culturale no profit fondata da Guido Stecchi, che riunisce aziende e persone che producono, vendono o somministrano prodotti agroalimentari che rispettino i principi delle 5T: Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità.

La luganega trentina stagionata della macelleria coredana guidata da Massimo Corrà e dal figlio Davide (nella foto) ha ottenuto anche il 4° posto assoluto nella categoria "Salame suino rosa", la stessa posizione conquistata dal salame di maiale nero nella categoria "Salame suino nero".

Per la luganega vengono utilizzati suini nati e allevati in Trentino dall'azienda agricola Bronzini del Bleggio. «Il maiale nero, invece, è un piccolo progetto nostro, un allevamento allo stato brado qui a Coredo - spiegano Massimo e Davide Corrà -. Alleviamo gli animali con l'aiuto di Paolo Leonardelli, agricoltore locale: parliamo di una ventina di maiali all'anno, quindi è davvero una produzione di nicchia e un reale prodotto a km0».

Quella vissuta al "Campionato Italiano del Salame" è stata un'esperienza arricchente per padre e figlio. «Nella top 5 la differenza nei punteggi erano davvero minima, il livello di qualità dei salumi partecipanti da tutta Italia era straordinario - commentano -. Siamo orgogliosi di aver portato a casa il primo premio nella categoria "cacciatorino". Mettersi a confronto con i migliori salumieri italiani è fondamentale per crescere ulteriormente e capire che si può sempre alzare l'asticella, migliorando anche nei piccoli dettagli che alla fine, quando il livello è così alto, fanno la differenza».

Un ringraziamento, in conclusione, a chi sceglie quotidianamente "Dal Massimo Goloso". «Grazie a tutti i nostri clienti, che ogni giorno portano sulle loro tavole i nostri prodotti. Per noi è uno stimolo a cercare di migliorarci continuamente»

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