Villa d’Anaunia / Novità

Traffico in Val di Tovel, ecco il piano del Parco: dopo l’annuncio «basta auto nelle valli», la mobilità si affida ai parcheggi e alle navette

In zona accesso libero dalle 17,30 alle 10 di mattina. Di giorno invece ticket per lasciare l’auto e tre linee di autobus (una anche da Cles): ecco le tariffe

VILLE D'ANAUNIA. Una volta si andava a caccia di turisti e visitatori, Oggi in certe zone pregiate il problema è… gestirne l’assalto. E’ il caso del lago di Tovel. È stato presentato l’altro pomeriggio, nel corso di un incontro al quale erano stati invitati tutti gli esercenti di Ville d'Anaunia e i proprietari delle baite, il Piano della Mobilità 2021. «Un Piano sicuramente perfettibile - è stato detto a più riprese - ma che punta a risolvere, almeno in parte, le problematiche legate alla mobilità della valle, sempre nel rispetto dell'ambiente. Ma anche di chi, nella valle, ci vive e ci lavora».

Al ristorante Capriolo, teatro della riunione, erano presenti il presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza, la sua vice nonché vicesindaco di Ville d'Anaunia Monica Marinelli, il primo cittadino del Comune noneso Samuel Valentini, il direttore del Parco Cristiano Trotter e il responsabile della mobilità del Parco e tecnico dell'ufficio ambientale Matteo Viviani, oltre a un nutrito gruppo di esercenti e residenti. Una sorta di preambolo al momento ufficiale di inaugurazione del nuovo Piano, che avverrà sabato pomeriggio alle 17 ai Laghetti Effimeri.

«Il Parco, con questo incontro, si è dimostrato vicino alle esigenze del territorio - ha esordito il sindaco Valentini, che ha fatto gli onori di casa -. Quest'anno non c'è stato moltissimo tempo per lavorare, ma si è voluto procedere nel tentativo di eliminare le criticità legate alla mobilità in Val di Tovel».

L'obiettivo, dunque, è stato ed è quello di rendere migliore il territorio e la sua vivibilità, tenendo sempre presenti i due capisaldi su cui si fonda il nuovo Piano: la sostenibilità e la sicurezza. «Tra i principi base su cui abbiamo voluto strutturare il Piano, che riguarda tutte le valli del Parco, gioca un ruolo fondamentale la condivisione con il territorio: con gli esercenti, con chi ci abita, con le amministrazioni comunali, con le Apt - ha spiegato il presidente Walter Ferrazza -. Siamo consapevoli che non si tratta di un Piano perfetto, ma grazie anche ai suggerimenti e alle osservazioni provenienti dal territorio potremo continuare a migliorarlo». Ferrazza era reduce da una intervista pubblicata sull’Adige, in cui annunciava «basta macchine private nelle valli». E nell’elenco aveva incluso anche Tovel. Quindi

La prima novità? La prenotazione dei parcheggi non sarà obbligatoria, si potrà riservare il proprio posto nei giorni precedenti e fino alle 7 di mattina del giorno stesso, ma sarà possibile anche acquistare il biglietto in loco grazie al personale appositamente formato.

In tutto, con l'inserimento in organico di una trentina di nuovi addetti, saranno 90 le persone occupate nel settore della mobilità.

Man mano che i parcheggi si riempiranno, a partire dal Parcheggio al Lago a scendere, la strada sarà chiusa al traffico e sarà sfruttata la mobilità collettiva, anch'essa prenotabile, con tariffe da 2 o 3 euro.

Oltre alla "Navetta Tovel", saranno disponibili la "Val di Tovel Express", con partenza da Cles, utilizzata anche dai bambini che partecipano alle attività didattiche alla Casa Forestale, e la "Ville d'Anaunia Express", che prevede delle fermate in tutte le frazioni di Ville d'Anaunia.

I residenti potranno comunque sempre accedere in qualsiasi momento tramite pass, e anche i clienti delle attività economiche all'interno della valle potranno raggiungere la meta gratuitamente. Prima delle 10 e dopo le 17.30, tra l'altro, l'accesso sarà libero.

«È la prima volta che il Parco presenta una mobilità univoca, seppur tenendo conto delle specificità di ogni zona - ha aggiunto la vicepresidente Monica Marinelli -. La revisione del Piano è stata limitata perché ci siamo insediati da poco ma, nonostante si tratti di un anno di passaggio, credo che possiamo fare la differenza per poi continuare a migliorare il servizio. Si tratta di un primo step che porterà a una gestione dei flussi ancora più rispettosa a livello ambientale, ma anche dal punto di vista dell'uso civico».

La parola è quindi passata a Matteo Viviani, che ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche del Piano. Un Piano che, tra le altre cose, prevede la presenza dei parcheggiatori sulla strada e nei singoli parcheggi, in modo da evitare le code sulla strada, e tre tariffe giornaliere (non è più previsto il pomeridiano), a scalare dall'alta valle fino al Capriolo: da 10 (Parcheggio Lago), 8 (Parcheggio Glare e Lavacel) e 6 euro (Parcheggio Capriolo e Tamburello).

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