Cles: centro storico pedonalizzato il Comune chiuderà via Roma

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ruggero Mucchi è determinata a portare avanti il progetto di pedonalizzazione del centro storico, con la definitiva chiusura al traffico del tratto di via Roma, recentemente riaperto al transito.

Nella seduta del consiglio comunale di mercoledì si è tenuto un proficuo dibattito sull’argomento su suggerimento dei gruppi di opposizione, non solo sul fronte della pedonalizzazione del centro, ma anche su parcheggi, segnaletica ed arredo urbano. Un invito ben accolto, come ha sottolineato il primo cittadino, che mette in evidenza la compattezza delle forze politiche comunali sulla questione, un tema caldissimo per la popolazione del capoluogo emerso con forza dal Masterplan.

«Abbiamo sempre sostenuto con convinzione che il centro di Cles deve essere a misura di pedone» ha affermato Mucchi aprendo la discussione. La scorsa estate, in occasione della manifestazione Fiori e Colori, sono state interdette al traffico veicolare, oltre a via Roma, anche via Bergamo e la bretella che costeggia la banca Unicredit, poi si è proseguita la sperimentazione lasciando chiusa via Roma nella quotidianità, a scuole aperte ed in occasione di Pomaria e delle iniziative di Natale. Un periodo che ha dato all’amministrazione importanti indicazioni: tale via può rimanere solo pedonale senza creare grossi disagi, oltretutto senza togliere alcun posteggio per le auto, con grande apprezzamento da parte dei cittadini, che si sono gradualmente abituati a percorrere alternative con l’auto per raggiungere Piazza Granda.

Tuttavia, è stato molto forte il dissenso da parte dei commercianti del centro per il persistere della chiusura di via Roma: a gennaio i rappresentanti della categoria hanno richiesto a gran voce un incontro con il sindaco, lamentando un calo del fatturato come conseguenza di tale chiusura e invitando l’amministrazione a riaprire quanto prima quel tratto di strada, con una lettera corredata da una settantina di firme.

«Un malcontento che non potevamo certo ignorare e che ci ha portato ad accogliere tale istanza» ha commentato Mucchi. L’idea è in ogni caso di richiudere quella breve via una volta per tutte ed in tempi brevi, in quanto i censiti hanno manifestato un certo disagio alla riapertura. A breve inoltre saranno a disposizione nuove aree parcheggi, una in prossimità della chiesa parrocchiale, l’altra provvisoria presso la spianata delle ex scuole elementari.

Nel dibattito sono intervenuti numerosi consiglieri, in particolare Mario Meggio, Carmen Noldin, Marcello Nebl dell’opposizione, gli assessori Andrea Paternoster, Vito Apuzzo, Massimiliano Girardi ed il vicesindaco Diego Fondriest, tutti fermamente favorevoli alla pedonalizzazione. Meggio ha ipotizzato una riqualificazione generale con un miglioramento degli allestimenti e la posa di una segnaletica adeguata.

Noldin ha sottolineato l’importanza del recupero del centro come luogo di aggregazione e di incontro, suggerendo l’istituzione di un tavolo di confronto tra gli attori coinvolti nel quale vengano presentate proposte costruttive e non solo criticità, non abbandonando in nessun caso l’idea della pedonalizzazione. Nebl ha rilevato come i problemi del commercio del centro non siano da ricercare nella chiusura di una strada di 50 metri e quanto sia cruciale un cambiamento di mentalità della popolazione, specialmente sull’esigenza di parcheggiare l’auto nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici.

Fondriest ha invece messo in luce il ritorno dei pericoli nel centro in seguito alla riapertura di via Roma, provocato dall’andirivieni delle vetture e dalle soste disordinate. «La chiusura della strada ha giovato notevolmente alla vivibilità in quanto è diminuito il traffico parassita verso la parte alta della borgata - ha specificato l’assessore ai lavori pubblici Girardi - La pedonalizzazione non può prescindere da una valorizzazione di Corso Dante attraverso un concorso di idee». Secondo Apuzzo, i commercianti dovrebbero presentare dati certi, utili per un confronto aperto sul problema. «Sarà un percorso graduale che difficilmente sarà condiviso al 100%, tuttavia la chiusura del centro alle auto è ormai avviata e proseguiremo in questa direzione» ha infine ribadito il sindaco.

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