Tonale: l'impatto del cantiere per il bacino artificiale

di Lorena Stablum

Prende forma, giorno dopo giorno, il grande bacino artificiale «Valbiolo» che la Carosello Tonale sta costruendo a monte dell'ospizio di San Bartolomeo al Passo del Tonale, a 2.100 metri di altitudine.
L'opera, un grande lago che servirà come vasca di accumulo dell'acqua per il sistema di innevamento programmato delle piste da sci e come zona ricreativa e semi balneare durante la stagione estiva, potrà contenere fino a 120.000 metri cubi - e oltre - di acqua e avrà un costo pari a 4,7 milioni di euro.

Tonale: ecco il cantiere per il nuovo bacino per l'innevamento

 

I lavori ormai sono ben visibili per chi frequenta le montagne del Passo del Tonale. Ma anche chi se ne sta a valle può notare una grande macchia scura, che si sviluppa sopra l'abitato. La zona è stata messa in sicurezza, le ruspe procedono con gli scavi e le alte mura di contenimento stanno sorgendo velocemente.
Si sta lavorando celermente. L'obiettivo è di chiudere il cantiere in tempo per la prossima stagione invernale.

Il progetto infatti nasce dall'esigenza manifestata dalla società Carosello Tonale spa di poter preparare le piste da sci in tempo utile per assicurare l'apertura degli impianti già nei primi giorni di dicembre, a partire dall'Immacolata. Una necessità diventata impellente visto che spesso, negli ultimi anni, le precipitazioni nevose si fanno attendere proprio a inizio dicembre.
L'invaso però non risponderà solo alle esigenze del turismo invernale. Così come è stato progettato, esso andrà a incrementare anche la proposta estiva: il lago, che si inserisce in una zona particolarmente frequentata da ciclisti in sella alle proprie mountain bike, in alcune sue parti, dove cioè le sponde scendono con un leggero declivio, potrà essere anche usato per fare il bagno. Vicino sarà poi realizzato un secondo laghetto attrezzato con giochi ad acqua per i più piccoli.

In più il bacino avrà una valenza di protezione civile.
Nel caso di carenze idriche, come quelle che già si si sono verificate durante scorsa stagione invernale nella stazione turistica, l'acqua accumulata potrà essere impiegata dai vigili del fuoco volontari per lo spegnimento di eventuali incendi.

comments powered by Disqus