Noce e centraline, incontro «finale»

di Lorena Stablum

Si è fatta sintesi delle questioni principali che riguardano la Val di Sole durante l’incontro del presidente della Provincia Ugo Rossi e dell’assessore all’Urbanistica e agli Enti Locali Carlo Daldoss con la Comunità della Val di Sole e le amministrazioni comunali.
Tema di dibattito, oltre alla situazione di Marilleva 1400 per cui si darà avvio a un tavolo di coordinamento permanente, anche la gestione delle acque del fiume Noce, la viabilità e il progetto e-bike per il quale la Val di Sole dovrebbe diventare un territorio di riferimento.

In merito al fiume Noce, sarà convocato un incontro ad hoc, nel quale si analizzeranno tutti gli aspetti sottesi allo sfruttamento idroelettrico del torrente in modo da arrivare, finalmente, a una decisione condivisa ma risolutiva di una questione annosa e complessa. «Su questo punto - commenta il presidente della Comunità di valle Guido Redolfi - si innesta anche la realizzazione del depuratore della bassa valle che dovrebbe servire anche alcuni Comuni della Val di Non. È un tema sul tavolo da parecchio tempo e del quale non dobbiamo dimenticarci. Abbiamo poi posto il problema della viabilità della valle che vede ancora alcune situazioni da sistemare, come il tratto di strada statale delle Crozze a Mezzana o tra Fucine e Vermiglio, lo svincolo di accesso all’abitato di Malé e a quello di Mestriago nel Comune di Commezzadura. In particolare, trovo che le priorità siano proprio a Mezzana e a Mestriago che con il nuovo progetto di mobilità invernale è diventata l’hub dei Neve bus». Ma anche il fondo strategico (per la Val di Sole ha un valore di 5 milioni di euro circa) e la pista ciclabile sono state oggetto di discussione. In maggio, si partirà con il primo stralcio del progetto di completamento della pista ciclopedonale della valle nel tratto tra Fucine e Vermiglio. Seguiranno gli stralci che interessano la Val di Rabbi.

«Oggi però mancano 2,5 milioni di euro per completare il progetto nel suo complesso - aggiunge il presidente Redolfi - Per sistemare il pezzo di ciclabile tra Mezzana e Pellizzano faremo una richiesta di contributo sul fondo per le piste ciclabili». Intanto però si pensa di sviluppare ulteriormente il prodotto bike in chiave turistica, puntando soprattutto sulla mobilità elettrica.

È stato lo stesso presidente Rossi ad annunciare che, accanto all’impegno per la promozione di eventi internazionali legati alla mountain bike, si sta pensando a organizzare una grande manifestazione che possa lanciare la Val di Sole come patria dell’e-bike. «Sfruttando anche la presenza del treno elettrico - spiega il governatore - vogliamo dare vita nel 2019 a un grande evento popolare sul modello dell’alta Badia, che non sia quindi esclusivo appannaggio di professionisti ma aperto a tutti e che coinvolga l’intera valle nella promozione globale del territorio non solo a livello sportivo ma anche dal punto di vista della cultura, dell’enogastronomia e delle sue ricchezze».
Del resto la Val di Sole si sta impegnando molto su questo fronte. «Stiamo cercando - dice Redolfi - di farci finanziare un progetto di infrastrutturazione per le bici elettriche sia nel fondovalle che nei percorsi in quota».

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