Cavareno, mezzo milione di euro per il nuovo accesso a Piazza Prati

Il centro storico del paese sarà oggetto di un intervento di sistemazione, per risolvere alcune problematiche esistenti: in particolare l’accesso alla centrale Piazza Prati, con rifacimento dell’incrocio con la statale 43dir che attraversa il paese.
Il progetto esecutivo, la cui stesura è stata affidata a fine giugno all’architetto Gabriele Zini con studio a Fondo, è stato approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale, con i nove consiglieri di maggioranza compatti nel parere favorevole, mentre la minoranza guidata da Carla Podetti ha espresso tre voti contrari e due astensioni.
A illustrare il progetto è stato lo stesso architetto incaricato, che si è soffermato in particolare sull’accesso a Piazza Prati: l’incrocio con la statale è attualmente agevole per chi viaggia in direzione nord (verso Fondo), mentre per chi procede nell’altro senso di marcia è assai difficoltoso. Uno dei problemi da risolvere è la presenza, in mezzo allo snodo, di una fontana ormai storica. 
«Non si conosce con esattezza la data di costruzione, ma era sicuramente esistente già negli anni ’20», ha affermato il tecnico. «Si tratta comunque di un manufatto protetto dai beni architettonici, e che va quindi tutelato». La soluzione adottata è di spostare di poco meno di due metri la fontana a nord, di creare attorno alla stessa un’area che consenta il transito pedonale in sicurezza (con un po’ di verde a garantire un miglioramento dell’arredo urbano), ed ampliare così l’accesso per i veicoli da via Roma (la statale). Attualmente la fontana è circondata da due collegamenti viari: uno per chi sale verso la piazza, l’altro, poco utilizzato, per rientrare su via Roma.
Il progetto, per un investimento previsto di 500 mila euro, di cui 370 mila per lavori, coperto con fondi propri del comune, prevede anche la riqualificazione di un tratto di via Alpina, strada che da Piazza Prati porta verso la parte alta del paese. Qui sarà rifatto il manto stradale (in porfido), saranno recuperati alla viabilità degli anditi pubblici, posati dei cavidotti per la banda larga. Tornando invece in via Roma, l’intervento consentirà di risolvere i problemi causati da precipitazioni intense, dato che nel tratto a contatto con la rinnovata strada d’accesso alla piazza non ci sono caditoie per le acque piovane, che saranno così convogliate nella rete esistente a valle.
A conclusione della dettagliata illustrazione dell’architetto Zini, la votazione, che ha visto appunto l’opposizione esprimere un parere non favorevole, motivato in particolare dal consigliere Damiano Zini (che assieme ai colleghi Emanuele Springhetti e Giuseppe Stavole ha espresso voto contrario, mentre gli altri due consiglieri di minoranza, Francesco Abram e Carla Podetti, si sono astenuti), secondo il quale questo intervento non sarebbe prioritario, data l’esistenza in paese di qualche strada comunale la cui sistemazione sarebbe più urgente. 

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